Gli uomini della Questura di Latina, alle 22 di lunedì 9 ottobre sono intervenuti nella zona del Lido di Latina in quanto era stata segnalata una lite violenta.
In realtà, sul posto gli agenti avevano modo di apprendere dalla richiedente che la stessa era stata abusata sessualmente.
La medesima raccontava ai poliziotti di essere stata incaricata dai servizi sociali di Latina quale tutrice di un ragazzo affetto da disturbi dell’attenzione e di apprendimento, oltre ad altre patologie di tipo metabolico. Per svolgere al meglio il suo incarico e prestare la necessaria assistenza al ragazzo aveva deciso di farlo convivere con lei.
Dopo circa un mese di convivenza, il nonno del giovane, che peraltro è anche vicino di casa, aveva iniziato ad assumere degli atteggiamenti molesti nei confronti della donna, in alcune circostanze palpeggiandola su tutto il corpo, nonostante la ferma opposizione della donna ed i ripetuti tentativi di sottrarsi.
In diversi episodi erano già intervenute le forze dell’ordine ma la donna non aveva mai denunciato il suo aggressore per paura di eventuali ritorsioni. Anche il ragazzo era stato picchiato dal nonno per essere intervenuto in soccorso della sua tutrice.
Lunedì sera, la donna dopo essersi recata nei pressi dell’abitazione del nonno del ragazzo al fine di prelevare alcuni medicinali che gli erano stati prescritti per le patologie da cui è affetto, è stata nuovamente oggetto di violenza sessuale. Infatti, l’anziano dopo averle consegnato le medicine, tentava con la forza di spingerla in casa per abusarne. In quel frangente accorreva in suo soccorso il ragazzo, il quale l’aiutava a divincolarsi in modo da consentirle di fuggire ed allertare la Polizia di Stato.
Il settantenne, accompagnato presso gli Uffici della Questura, dopo le formalità di rito è stato tratto in arresto per i reati di violenza sessuale e lesioni aggravate ed associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente autorità giudiziaria.
