Il consigliere di Cisterna, Innamorato: “Un’amministrazione immobile”

Nell’ultimo consiglio comunale – dice il consigliere di Cisterna di Latina, Maria Innamorato – ho portato all’attenzione dell’assise le segnalazioni che mi sono giunte dai cittadini per i problemi legati all’allagamento di via Nettuno che ha comportato disagi e allarme per gli abitanti della zona, alla richiesta di riduzione delle sanzioni cosiddette per “danno ambientale” che interessano gli abitanti della zona Franceschetti già fortemente penalizzati da oblazione, oneri concessori, usi civici, scavi archeologici e sanzioni da danno ambientale appunto. Riguardo i lavori dei marciapiedi e pubblica illuminazione di via Flora ho chiesto al sindaco i motivi del mancato completamento visto che avrebbero dovuto essere previsti nel bilancio 2015, mentre sul centro Agorà ho formalmente richiesto che venisse realizzata una rampa esterna per eventuale evacuazione dei ragazzi in caso di emergenza così come previsto dalla legge 13/89.

Il DUP approvato ieri, con il rischio di essere ripetitiva, rappresenta l’andamento della gestione di questa amministrazione cioè la linea strategica che definisce gli obiettivi e i programmi su opere pubbliche, alienazioni e fabbisogno del personale per il prossimo triennio, risulta essere invariato rispetto al precedente il che vuol dire che per i prossimi 3 anni tutto resterà com’è oggi. E visto che non si riescono neppure a programmare le manutenzioni ordinarie figuriamoci se si riesce a sperare di programmare e realizzare opere per la nostra città.


Sul bilancio consolidato spero di aver fatto comprendere all’assessore al bilancio e in generale a tutta la maggioranza la necessità di monitorare, verificare, vigilare il bilancio della società partecipata più importante per il nostro Ente, la Cisterna Ambiente in liquidazione non per mia raccomandazione come già fatto in commissione, ma perché lo chiede l’Organo di Revisione del nostro Comune.

Ciò che è emerso, riconfermando la mia opinione, ancora una volta, è che la politica si affida completamente ai dirigenti mancando di incidere politicamente sulle scelte.

Singolare poi l’intervento del consigliere Di Cori che a distanza di oltre tre anni dall’insediamento si accorge che non è stata realizzato nulla di quanto programmato, e che, anzi, fa appello al coinvolgimento di tutte le forze politiche anche della minoranza e allora mi chiedo dove fosse finora quando ad ogni consiglio ho sempre lamentato l’inerzia dell’amministrazione sulla realizzazione delle opere che oggi lui lamenta non realizzate e ha sempre bocciato con la maggioranza le mie proposte”.