Comune di Sperlonga, tre processi in tre giorni: “Istantanee di un fallimento”

Il Comune di Sperlonga

“La settimana giudiziaria del Comune di Sperlonga si è aperta ieri con la terza udienza del processo al sindaco Cusani e a due funzionari comunali, continua oggi con l’inizio del processo al sindaco facente funzioni Faiola e all’assessore Cogodda per falso in atto pubblico, prosegue domani con una nuova udienza nell’ambito della vicenda del Piano Integrato, inchiesta che ha condotto a uno dei maggiori sequestri preventivi per lottizzazione abusiva in Italia. Ieri, oggi, domani. Tre giorni, tre procedimenti giudiziari diversi, tre istantanee di un unico fallimento, quello politico e amministrativo della Giunta guidata da Armando Cusani”. Lo scrivono dalla minoranza consiliare, rappresentata da “Sperlonga Cambia”.

I consiglieri comunali di Sperlonga Cambia

“Mentre in tribunale gli assessori rispondono alle accuse che gli vengono contestate, l’amministrazione comunale di Sperlonga è ferma. Il Documento Unico di programmazione da due mesi attende di essere discusso in consiglio comunale, il regolamento sugli impianti sportivi è finito nel dimenticatoio, la questione degli operai in mobilità è una ferita ancora aperta, l’emergenza rifiuti è superata solo perché è finita l’estate ma è pronta a ripresentarsi alla prima festività, l’ufficio tecnico è ancora in attesa che venga nominato un nuovo responsabile dopo l’addio della Di Fazio ad agosto, sulle vicende di Bazzano e del Piano Integrato, fonti di disagio e preoccupazione per famiglie e imprenditori di Sperlonga, è ancora tutto bloccato.”


Dopo l’era del mal governo, che ha condotto a decine di inchieste, processi, sequestri e arresti, è iniziata da qualche mese l’era del “non governo”, in cui la maggioranza, molto più semplicemente, non fa: non convoca commissioni, non convoca consigli comunali, salvo in caso di scadenze imposte dalla legge, non offre alcuna prospettiva di crescita e di sviluppo alla nostra comunità, non risolve i problemi che essa stessa ha provocato. Quel che è peggio, tuttavia, è che continui a trascinarsi al governo di un paese che ormai vive in una situazione grottesca, dove, invece del prossimo consiglio comunale per discutere dei problemi dei cittadini, si aspetta la prossima udienza per discutere dei guai giudiziari degli amministratori.

“Scegliendo di non dimettersi, Cusani dimostra di anteporre ancora una volta gli interessi personali agli interessi dei cittadini di Sperlonga. Le decisioni che riguardano il futuro della nostra comunità non vengono prese in Giunta o discusse in Consiglio comunale, come accade in un paese normale, ma sono scandite dal calendario delle udienze del Tribunale di Latina. In questo contesto, con un’amministrazione alla paralisi, la decisione di non fare un passo indietro rappresenta un danno all’intera comunità”.