Ennesima aggressione alla duna, sbancato un tratto in area protetta

Un tratto di duna è stato sequestrato a Sabaudia a causa di uno sbancamento che per ora ha portato ad una denuncia contro ignoti. Dopo un sopralluogo effettuato ieri dai tecnici del Parco Nazionale del Circeo, parte di una discesa non lontano da Ponte Giovanni XXIII è stata sequestrata dai carabinieri forestali, un punto utilizzato come accesso, anche dai trattori, perché sprovvisto di passerella in legno.

Parte della duna è stata sbancata quindi il tratto è stato in parte allargato in parte “riempito” per oltre un metro con sabbia che era sulla duna il cui assetto è quindi sostanzialmente cambiato. Se non saranno predisposti interventi, quella sabbia scivolerà in acqua con le prime piogge e sarà così portata via dalle mareggiate. Insomma una porzione di duna quaternaria è di fatto già scomparsa. Gli interrogativi sono molti. Lo sbancamento avvenuto presumibilmente nelle ore notturne non è stato notato da nessuno. Eppure potrebbe essere stata utilizzata persino una ruspa. Sul tratto sequestrato sono stati spostati anche sassi e rifiuti compresi resdui ferrosi.


Un danno all’ambiente enorme ma gli accertamenti di Parco e Carabinieri – Forestali vanno avanti per risalire all’autore dello sbancamento. Un danno all’ambiente ed anche alle attività balneari che si trovano su quel tratto di spiaggia. Sembra inoltre che nel mese di agosto alcuni cittadini avessero presentato delle segnalazioni per un anomalo passaggio di trattori proprio nello stesso punto. Il Parco dall’inizio dell’estate ha effettuato in questo senso diversi controlli che hanno portato anche a sanzioni. Custode del tratto, il Comune di Sabaudia.