“Siamo pronti ad accogliere i migranti, per salvare le scuole e non solo”. Il sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro, lo va ripetendo da oltre un mese. E la battaglia del primo cittadino si sta facendo sempre più intensa avvicinandosi l’inizio del nuovo anno scolastico.
Non si sa infatti ancora se la scuola media, in cui risultano iscritti due soli alunni, riaprirà i battenti. Struttura data da qualche mese ormai come spacciata e a difesa della quale la giunta isolana ha chiesto ufficialmente la “dovuta attenzione” al Ministero per l’istruzione, trasmettendo il documento anche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ma in bilico c’è anche la scuola elementare, con soli sette alunni.
Per tale ragioni Santomauro si è detto disponibile ad accogliere famiglie di migranti e famiglie disagiate con bambini in genere, oltre ad orfani, sia italiani che stranieri, da ospitare nella casa-alloggio per anziani, trasformandola in una casa famiglia. Iniziativa volta anche a far tornare Ventotene al centro del dibattito europeista, per un’Europa all’insegna dell’accoglienza e non dei muri.
