Cala dell’Arco, soccorso subacqueo disperso da tre ore

Alle ore 17 e 30 circa, una chiamata di soccorso pervenuta alla sala operativa della Guardia costiera di Ponza, ha fatto scattare la macchina del soccorso in favore di un istruttore subacqueo che, dopo essere riemerso e in procinto di risalire a bordo dell’unità appoggio, è stato perso di vista dai compagni di immersione facendo pensare al peggio.

Immediatamente inviate in zona le dipendenti motovedette CP 857 S.A.R. e GC A80 per le attività di ricerca di superficie del disperso che tuttavia non hanno condotto al ritrovamento del subacqueo. Tempestivi sono stati anche i tentativi dei subacquei presenti, coadiuvati da altri successivamente intervenuti in supporto alla ricerca, i quali hanno effettuato numerose immersioni finalizzate all’individuazione del disperso, purtroppo con esito negativo. 


Finalmente alle ore 2030 circa perveniva la notizia che un pescatore sportivo, durante una battuta di pesca, aveva ritrovato in vita in località Cala Battaglia il subacqueo disperso.
Da una prima sommaria ricostruzione, attualmente in fase di approfondimento, il malcapitato sarebbe stato colto da malore e rimasto privo di coscienza sul fondo marino per un’ora circa. Una volta ripresosi, avrebbe proceduto a dirigere gradualmente verso fondali più bassi anche al fine di evitare problemi connessi alla decompressione, fino al raggiungimento della località Cala Battaglia, dove tramite l’utilizzo di una piccola torcia è riuscito ad attirare l’attenzione del diportista che lo ha tratto in salvo.

Successivamente condotto e sbarcato presso il porto Romano di Ventotene è stato sottoposto a visita medica per poi essere elitrasportato presso l’ospedale di Latina per accertamenti. Si ricorda che per ogni emergenza in mare è possibile contattare la Guardia Costiera tramite il Numero Blu 1530, o in alternativa via radio VHF Canale 16 (canale dedicato alle emergenze in mare).