Emergenza idrica, a Minturno scatta il “piano di fornitura a giorni alterni”

Il Comune di Minturno rende noto che a causa della grave emergenza idrica ha programmato un “piano di fornitura a giorni alterni”.

Il sindaco Gerardo Stefanelli, nel rappresentare “la grave emergenza idrica che sta interessando in queste ultime settimane il comprensorio di Minturno-Scauri, frequentato da migliaia di turisti e pendolari in transito quotidianamente presso lo scalo ferroviario” rende noto che “verrà adottato un piano di fornitura d’acqua a giorni alterni tra i Comuni del sud Pontino in modo da assicurare l’approvvigionamento da parte dell’utenza ormai esasperata”.


Il primo cittadino nel dare notizia della misura adottata al fine di garantire il più possibile il servizio idrico su tutto il territorio comunale evidenzia: “Comprensivo è stato finora l’atteggiamento di residenti e ospiti che hanno sopportato con civiltà e pazienza i disagi e le frequenti interruzioni idriche”. Eppure la criticità della situazione “non appare più sostenibile e gestibile, in considerazione anche dei danni subiti in piena stagione balneare, dal comparto turistico-commerciale”.

Il sindaco consapevole della gravità delle conseguenze che l’emergenza idrica sta comportando sottolinea: “Mentre si scrive è in corso nel centro di Scauri una manifestazione cittadini di protesta contro l’emergenza idrica”. Di fronte a tale stato di esasperazione degli animi Stefanelli, nel tentativo di gestire al meglio la situazione di criticità, rende noto la decisione di un “piano di fornitura a giorni alterni” al presidente dei Acqualatina Michele Lauriola, all’amministratore di Acqualatina Raimondo Besson, al presidente dell’ATO4 Eleonora Della Penna, al segretario tecnico operativo dell’Ato4 Angelica Vagnozzi.