Rapinato e preso a botte al parcheggio delle autolinee: tre arresti

Questura di Latina

Gli uomini della Polizia di Stato della Questura di Latina hanno sottoposto a fermo quali indiziati del reato di rapina Zakaria Lahwaoui, nato in Marocco 21 anni già noto alle forze dell’ordine, Mohamed Nabil, nato in Egitto  18 anni e Nonsy Elhag Ibrahim Alì Yahya, nato in Egitto 19 anni anche lui volto già conosciuto dagli inquirenti.

Zakaria Lahwaoui

Venerdì pomeriggio, intorno alle ore 18.40 circa, sulla line telefonica del 113 giungeva una telefonata da parte di un giovane, il quale dichiarava di essere stato rapinato da 6 giovani mentre percorreva, a piedi, il parcheggio delle autolinee nuove in via Caio Giulio Cesare.


In particolare, l’equipaggio della volante della Polizia di Stato giunto sul posto provvedeva a raccogliere le prime dichiarazioni della vittima, la quale, oltre a riferire di essere stato depredato di tutti i suoi averi, forniva precise indicazioni circa gli autori della rapina consumata ai suoi danni, dichiarando che uno dei malviventi si aggirava ancora nel citato parcheggio.

Mohamed Nabil

Infatti, poco dopo la stessa volante riusciva ad individuare e bloccare uno dei malfattori mentre era in procinto di salire a bordo di una corriera per allontanarsi dal luogo del delitto. Nel frattempo, una pattuglia della Squadra Mobile in servizio antirapina, effettuava una perlustrazione nelle vie adiacenti alla fermata dei pullman arrivando a fermare, nei pressi degli Uffici comunali in via Vittorio Cervone, un secondo rapinatore che corrispondeva perfettamente alle descrizioni fornite dal malcapitato.

Per altro verso venivano avviati preliminari attività info-investigative ed il personale della Squadra Mobile che era intervenuto sul posto apprendeva che, con ogni probabilità, altri due dei presunti malviventi si erano dileguati da quel luogo salendo a bordo di un autobus di linea diretto a Sonnino. Immediatamente il suddetto equipaggio si poneva alla ricerca del mezzo di trasporto collettivo, riuscendo a raggiungerlo in prossimità della Migliara 53, nel territorio del Comune di Priverno, ove in effetti venivano bloccati altri due individui, dei quali, poi, uno soltanto risulterà essere il complice degli altri dei rapinatori che erano stati precedentemente fermati.

Nonsy Elhag Ibrahim Alì Yahya

L’aggredito, che nel frattempo era stato accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti, veniva dimesso con una prognosi di gg.10 per contusioni multiple a seguito delle percosse subite. I fermati, accompagnati presso gli Uffici della Questura, sono stati identificati tutti riconosciuti dalla vittima quali autori della rapina che era stata messa in atto nei suoi confronti.

Gli stessi, sottoposti a fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina aggravata in concorso, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione della competente Autorità giudiziaria, in attesa dell’interrogatorio di garanzia a cui dovranno essere sottoposti da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.