Escursione fatale: geologo di Latina trovato morto nel “Pozzo del Diavolo”

“Vado al Lamone, a Farnese. Ci vediamo presto”. Un ultimo messaggio inviato ad alcuni conoscenti e poi il nulla. Disperso.

Un lungo silenzio seguito da un’affannosa ricerca avviata nella tarda mattinata di venerdì, e culminata in un ritrovamento drammatico: Giancarlo Bovina, 61enne geologo di Latina, è stato rinvenuto privo di vita nella giornata di ieri da una squadra mista di soccorritori. Nulla da fare, al loro arrivo.


La salma, individuata grazie alla ricerca dei dati H3g del cellulare, si trovava all’interno della grotta nota come “Pozzo del Diavolo”, in provincia di Viterbo, nel perimetro del parco Selva del Lamone.

Un’area che l’uomo, residente tra la provincia pontina e il piccolo Comune di Cellere, conosceva molto bene. “L’immersione nella selva del Lamone è per me terapeutica. Mi porta a una vertigine positiva”, scriveva sul suo blog.

Rispetto alle cause alla base dell’accaduto, tuttora al vaglio dei carabinieri, si ipotizza un incidente o un malore.