E’ morto. Sandro Nardecchia il 63enne originario di San Rufina di Rieti è deceduto ieri nell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, reparto grandi ustionati, dove era stato elitrasportato il 2 marzo, subito dopo essere rimasto coinvolto nell’esplosione che si è verificata nella sua abitazione in località Lo Straccio, in vico San Marco, a Itri.
Ha combattuto a lungo, ben 20 giorni, tra la vita e la morte nel nosocomio capitolino. Purtroppo le ferite riportate non gli hanno lasciato scampo.
A seguito di quell’esplosione, provocata probabilmente da una fuga di gas, l’uomo era rimasto ustionato in volto e alle mani. La situazione era apparsa immediatamente grave, ma si sperava in una guarigione visto che il Nardecchia non aveva mai perso conoscenza durante le operazioni di soccorso. Eppure, nella notte appena trascorsa il suo cuore ha smesso di battere.
