L’assassino di Borgo Montenero Daniele Cestra è indagato per un altro omicidio

Si sono concluse le indagini per la morte nel carcere di Frosinone di un anziano detenuto che, nell’agosto scorso, venne trovato impiccato in carcere.

L’autopsia ha fatto luce sulle cause di quella morte accertando che a provocare il decesso fu un’”asfissia meccanica”: provocata cioè da mani strette intorno al collo e non da un cappio che sarebbe stato posizionato solo quando l’anziano detenuto era già morto.


Daniele Cestra
Daniele Cestra

Per quei fatti, a conclusione delle indagini, è indagato per omicidio volontario un 43enne di Sabaudia, Daniele Cestra, incaricato di assisterlo nelle attività quotidiane all’interno della struttura penitenziaria.

Oggi, Daniele Cestra – detenuto nel carcere di Frosinone per l’omicidio  Borgo Montenero, nel dicembre del 2013, di Anna Vastola, una 81enne di Sabaudia, vittima di una tentata rapina sfociata nell’assassinio della donna -, è accusato di aver ucciso l’anziano detenuto.

Cestra, difeso dagli avvocati Angelo palmieri e Sinuhe Luccone, non solo è attualmente destinatario dell’avviso di conclusione indagini con l’imputazione di omicidio volontario, ma si sarebbe reso protagonista di un’altra aggressioni ai danni di un’anziana nel 2012. Con la scusa di dare un passaggio a una 82enne le avrebbe mostrato le parti intime e rapinata dei gioielli che indossava. Per fortuna alcuni passanti avrebbero assistito e dato l’allarme ai carabinieri che hanno potuto salvare l’anziana.