Minturno, il Consiglio comunale ha dichiarato il pre – dissesto

Il Consiglio comunale di Minturno

Una stagione di lacrime e sangue. E’ quella che attende la comunità di Minturno dopo la deliberazione del Consiglio comunale che ha dichiarato il pre-dissesto. L’ente ha un pesantissimo macigno al piede, una massa passiva di 5 milioni di euro che non promette nulla di buono per i cittadini contribuenti. L’analisi del sindaco Gerardo Stefanelli nel Consiglio comunale di mercoledì, per certi versi, drammatica, è stata la reale fotografia su una situazione economica pesante che si trascina da anni. E i numeri non ammettono, purtroppo, appelli.

Bruno Strati
Bruno Strati

Se l’ex commissario Prefettizio Bruno Strati aveva riconosciuto la scorsa primavera, alla vigilia dell’ultimo appuntamento elettorale amministrativo, debiti fuori bilancio per oltre due milioni di euro – per un terzo senza, pare, alcuna copertura finanziaria – il Sindaco di Minturno ha rivelato come i debiti del comune aurunco siano per lo più con alcuni fornitori: avvocati, una tipografia, un web master incaricato per il sito istituzionale dell’ente , ex amministratori assolti in diversi processi penali, l’ex Consorzio Acquedotti Riuniti degli Aurunci e finanche con un canile…


Gerardo Stefanelli
Gerardo Stefanelli

La dichiarazione di pre-dissesto, avallata nei giorni scorsi dal Ministero degli Interni, dovrebbe servire per pagare, a rate, un po’ tutti e garantire alcuni servizi essenziali.  Per essere esecutiva ci saranno bisogno dell’assistenza periodica semestrale della Corte dei Conti e, entro i prossimi 90 giorni, la presentazione in Consiglio di un piano di equilibrio che preveda la riduzione e la razionalizzazione delle spese e l’aumento delle entrate.

La dichiarazione di pre-dissesto è stata accompagnata dalle perplessità dell’opposizione di centro destra secondo le quali, in attesa di conoscere il parere dei revisori dei conti, le entrate, sufficienti, potevano essere spalmate in più anni e, pertanto, non è giusto ora far pagare ai cittadini le omissioni e talune incompetenze di taluni dirigenti del Comune di Minturno.

ismefIl Consiglio comunale di Minturno ha anche approvato la revoca della convenzione con l’istituto Ismef, il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio dovuti a sentenze varie e codice della strada, la variazione generale al bilancio di previsione 2016 e infine i regolamenti comunali di rateizzazione e sulla celebrazione matrimoni civili. Ora si apre una nuova fase, quella della discontinuità con il recente passato ma il timore è che a pagare siano sempre loro, i cittadini.