C’è anche l’Unicusano Fondi tra le squadre coinvolte in una vicenda che rischia di essere l’ennesimo scossone al mondo del calcio professionistico. Le rivelazioni sono emerse a seguito di una notizia pubblicata dal settimanale L’Espresso e rilanciata dalla Gazzetta dello Sport. Circa una ventina i club tra Seria A, B e Lega Pro che hanno stipulato delle polizze fideiussorie con una compagnia di assicurazioni che sarebbe in procinto di fallire dopo essersi ritirata dalla Borsa inglese a causa del dissesto finanziario. Si tratta della Gable, una società che ha i propri uffici a Londra ma la sede legale a Vaduz, in Liechtenstein e che ha visto crollare le proprie azioni del 90 percento in un anno.
Oltre alla Sampdoria per la massima serie e il Bari per quella cadetta, il grosso coinvolge la Lega Pro. Ben 20 – ovvero un terzo delle complessive 60 squadre – hanno stipulato la polizza da 350mila euro prevista per l’iscrizione, con la discussa compagnia. Più complicata la situazione per la Sampdoria per esempio che ha ottenuto dalla compagnia una garanzia sui debiti contratti per operare nel calcio mercato estivo con 12 milioni di euro.
Questo l’elenco delle 20 squadre di Lega Pro coinvolte: Akragas, Arezzo, Casertana, F. Andria, Fondi, Lupa Roma, Maceratese, Matera, Melfi, Mantova, Messina, Modena, Olbia, Pordenone, Reggina, Siena, Santarcangelo, Siracusa, Taranto e Venezia. In questa fase la società ha ovviamente interrotto la vendita delle polizze ma è il settimanale L’Espresso a interrogarsi “su quali garanzie può dare un gruppo che attraversa una fase così economicamente grave”. Sottolineando infine il ruolo della federazione italiana gioco calcio dalla quale “non hanno avuto nulla da obiettare di fronte alla proliferazione di polizze targate Gable”. Intanto la federazione della Lega Pro ha voluto tranquillizzare tutti con una nota che riportiamo integralmente.
A PAGINA 2 LA NOTA DELLA LEGA PRO SULLA VICENDA GABLE CHE COINVOLE 20 SQUADRE DEL PROPRIO TORNEO
