Minturno, debiti fuori bilancio: l’Amministrazione prova a transare

L'aula consiliare del Comune di Minturno
Il sindaco Stefanelli posa con i cinque Assessori
Il sindaco Stefanelli posa con i cinque Assessori

L’annosa e delicata querelle dei debiti fuori bilancio del comune di Minturno, che superano i due milioni di euro, potrebbe culminare entro la fine dell’anno con la clamorosa dichiarazione di pre-dissesto. Ma la nuova amministrazione Stefanelli vuole evitare questa ipotesi ricorrendo ad una sorta di transazione bonaria con i numerosi creditori che da tempo bussano alle porte del palazzo municipale: “Accontentarsi” immediatamente – si fa per dire – del 50% del  credito vantato e rinunciare al resto.

Se ne saprà qualcosa di più dopo il Consiglio comunale che, in seconda convocazione, tornerà a riunirsi giovedì pomeriggio per l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio.


Daniele Sparagna
Daniele Sparagna

E’ attesa la dichiarazione del neo assessore ai lavori pubblici, Daniele Sparagna, convinto che solo un’esatta ricognizione, con la loro quantificazione, dei debiti del comune aurunco potrebbe definire la stessa futura azione dell’amministrazione comunale, costretta a tutt’oggi ad avere le mani legate in sede di programmazione e di investimento.

Comune di Minturno
Comune di Minturno

Non mancavano le tante spese effettuate senza alcuna copertura finanziaria – favorite secondo il neonato gruppo civico “Prima Minturno”  dall’“operato omertoso” di “pezzi” dell’apparato burocratico dell’ente – che si aggiungono le milionarie parcelle legali presentate dopo il loro proscioglimento in appello da parte di alcuni ex indagati dello scandalo del ciclo illegale dei rifiuti.

strisce bluIl comune infine ha avviato una particolare “guerra” agli sprechi, quella della gestione della sosta a pagamento. Sarebbero oltre 400 i cittadini muniti in passato, senza averne titolo, dell’abbonamento gratuito ed il sindaco Gerrardo Stefanelli ha chiesto alla Polizia locale di conoscere l’elenco dei beneficiari e di provvedere a revocare l’efficacia del gratificante permesso.