Già liberi i tre ultras del Latina Calcio, arrestati sabato scorso dalla Polizia e dai Carabinieri, con l’accusa di aver cercato di aggredire i supporters del Livorno con delle mazze chiodate. Processati per direttissima dal giudice del Tribunale di Latina, Nicola Iansiti, Alessandro Ruggero, 24 anni, e Lorenzo Avvisati, 18 anni, hanno ottenuto il patteggiamento della pena. I due, visti dagli investigatori mentre erano alle prese con le mazze prelevate da un’auto, difesi dagli avvocati Silvia Siciliano, Monica Roccato e Daniele Giordano, hanno patteggiato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, oltre a 600 euro di multa, e hanno ottenuto, essendo incensurati, la sospensione condizionale della pena.
Renato Capozzi, 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, accusato sia del concorso nel porto di armi che di violazione del Daspo, si è visto invece convalidare l’arresto e liberare col solo obbligo di firma. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Leonardo Palombi, ha sostenuto che contro il 46enne non vi sono gravi indizi, trovandosi attorno allo stadio “Francioni” solo per lavoro e non essendo coinvolto nei disordini. Il processo per Capozzi è stato aggiornato al 29 gennaio.
