Case occupate a Latina, Forza Nuova: “Valore Donna e l’ipocrisia di Pappacena”

Forza Nuova Latina legge con interesse le esternazioni di coloro che, rispetto al pur reale problema delle famiglie senza abitazioni, affrontano la situazione in maniera a dir poco “naif”. Una di queste è tale Valentina Pappacena, presidente dell’associazione “Valore Donna” (ma forse dovrebbe chiamarsi “Valore Occupazione”) che spesso e volentieri si è prodigata, per quanto dica di no, a supportare l’occupazione di immobili pubblici destinati ad altro uso, e a volte non limitandosi a questo ma modificandone strutturalmente gli interni.

Premettiamo che fa un pò sorridere che il soggetto in questione, sostenitore dell’occupazione dei locali pubblici, abbia in passato denunciato sei rumeni, ex dipendenti dell’azienda agricola della sua famiglia, che non intendevano lasciare gli alloggi a loro destinati in quanto operai, spiegando l’apparente incoerenza con le seguenti dichiarazioni: “Tutte le volte che l’associazione ha seguito un caso, si trattava di persone che occupavano enti comunali. Io non ho mai appoggiato l’occupazione di una casa privata» continuando con «Queste persone hanno già usufruito gratuitamente dei locali per otto anni. L’immobile è nostro. Vi sembra giusto che sia mio padre a pagare la luce e la corrente che loro consumano?». E ancora: «Vi sembrano povere persone che spendono 20 euro al giorno per un generatore elettrico? Non possono andare da un’altra parte?».


Invece occupare immobili pubblici distribuendo i costi sulla collettività sì? A Roma si direbbe “fare il fr*** cor c*** degli altri”.

Valentina Pappacena
Valentina Pappacena

Tralasciando questa obsoleta fiolsofia dell’ “armiamoci e partite”, torniamo sulla questione delle occupazioni, che per ultimo ha visto l’ennesimo intervento della Pappacena sulla questione del “Colosseo”, dove l’intollerabile degrado ha creato uno stato di tensione tra i legittimi abitanti del posto, costretti ad organizzare delle ronde per la propria sicurezza e che lamentano – giustamente – del fatto che altri prendono possesso gratuitamente di locali per stabilirvisi mentre loro hanno dovuto pagare e pagano regolarmente per avere un’abitazione. Forza Nuova, dunque, di fronte alle posizioni da centro sociale ritiene che il problema dei “senzatetto” debba essere affrontato in modo legale e legittimo, concedendo agli aventi diritto un alloggio mediante una regolare graduatoria selettiva, secondo un sistema di assegnazione basato su criteri giusti ed eguali per tutti, e difendendo il diritto alla civiltà dei cittadini che hanno acquistato, senza sconti né regali, la loro casa.

Altrimenti, sappiano i paladini dell’occupazione degli immobili altrui come la signora Pappacena che ci ritroveremmo in una sorta di giungla, dove ognuno stabilisce le proprie leggi e diffondendo un disordine sociale che non può altro che generare ulteriori problemi alla società. Per questo, Forza Nuova dice NO alle occupazioni degli immobili comunali (che esistono in funzione di una logica amminstrativa della città) e sì al regolare ottenimento di un tetto da parte di chi ne ha veramente diritto.

E se proprio vogliono, i benefattori con le tasche della collettività dimostrino la loro nobiltà d’intenti mettendo a disposizione i propri eventuali immobili.