Abusi edilizia a “La Caravella” di Sabaudia, tra assoluzioni e prescrizioni

Si è concluso tra proscioglimenti per prescrizione e assoluzioni il processo al proprietario e al gestore dello stabilimento balneare “La Caravella”, di Sabaudia. Alberto e Mario Gangi erano finiti imputati con le accuse di aver compiuto nel lido abusi edilizi, violato le norme ambientali e paesistiche, e il codice della navigazione.

A distanza di quasi sei anni dal sequestro del lido di Caterattino, compiuto dai forestali del Nipaf, alcune delle contestazioni mosse agli imprenditori non hanno però convinto il Tribunale di Latina, che ha assolto gli imputati perché il fatto non sussiste o perché il fatto non costituisce reato. Mentre per altre è intervenuta la prescrizione. Dubbi su ampliamenti della struttura e opere realizzate attorno allo stabilimento sono così finiti con una fumata bianca per i Gangi.