Trecento per Latina: “ATER, la doppia morale del PD”

“ATER è un’ente dove alcuni Piddini esponenti di rilievo nel partito ricoprono cariche di altrettanto spicco, sono persone che vivono di soldi pubblici, negli anni passati si sono avute molte intrusioni di abusivi che dopo le ultime indagini di polizia sono state sgombrate, per anni molti di costoro vivevano in case assegnate ad altri, anni in cui gli esponenti PD percepivano stipendi e si lanciavano contemporaneamente in strali contro il malaffare lasciando intendere che loro e solo loro erano i moralizzatori della vita pubblica Latinense. Certamente è bello e facile fare politica e nello stesso periodo vivere con soldi elargiti da ognuno di noi contribuenti con tasse.

Negli anni passati Forte e De Marchis hanno ricoperto, e ricoprono, incarichi di spessore all’interno dell’ente uno addirittura Vicepresidente mentre l’altro responsabile della qualità, possibile che non si siano mai accorti che circa 160 appartamenti erano stati occupati abusivamente? Oltretutto erano anche all’interno dell’amministrazione in quanto uno era consigliere mentre l’altro per compiti di ufficio aveva rapporti diretti con l’ente “Comune” e non si capisce il perchè di una tale dimenticanza. Dimenticanza che appare significativa alla luce della carica di Sindaco della città capoluogo di provincia. Ci auguriamo che la cittadinanza abbia la memoria lunga circa le azioni di personaggi che si millantano guru in lungo ed in largo, a fronte della pochezza politica di scelte sempre opinabili, addirittura nel caso di Forte non si sono mai avute considerazioni o contestazioni di scelte politiche se non temporalmente ed opportunisticamente vicino alle elezioni. Molti di noi cittadini se non tutti sono sinceramente arrabbiati dal funzionamento della macchina pubblica dichiarandosi insoddisfatti del modo in cui “gira” spesso con ritmi pigri e ripetitivi, “tanto paga pantalone” .


Ci sono i travet di partito che dopo un opportuno tirocinio, che spesso dura anche decenni, possono ambire a cariche come quella di Sindaco, Consigliere comunale, o Consigliere regionale, ma allo stesso tempo non hanno nessun problema nello sbarcare il lunario, come l’hanno i comuni cittadini, spesso sono inseriti a pieno titolo in enti sovvenzionati sempre a spese di noi tutti. Con noi tali personaggi non possono essere inseriti in Lista se non dimostrano di aver lavorato stando lontano dai soliti partiti. Ultimamente si sentono voci allarmanti circa l’enorme inciucio ordito alle spalle dei cittadini, molti ex esponenti o esponenti ancora a pieno titolo, del centro destra di Latina vorrebbero “aiutare” Forte nella sua campagna elettorale, (si parla anche di liste della destra prestate al PD) alla luce di tutto ciò risultano delegittimate le cosiddette primarie (tra 2 candidati imposti dai partiti o da qualche esponente nazionale e non scelti dagli iscritti), in quanto potrebbero aver votato molti aderenti ai vari partiti di destra che ora stanno mostrando interesse a questo nuovo ( che sa di vecchio )candidato uscito dalle cosiddette ‘Primarie'”.

Comunicato inoltrato da Massimo Icolaro della lista civica “Trecento per Latina”.