Tutto prescritto e tutti prosciolti. Si è concluso così l’ennesimo processo per truffe ai danni delle assicurazioni in provincia di Latina, in cui era stata ipotizzata anche la costituzione di un’associazione per delinquere. Alla sbarra erano finiti presunti faccendieri, carrozzieri, assicuratori infedeli e automobilisti che, con incidenti “gonfiati” o inventati, cercavano di fare cassa, chiedendo e facendosi liquidare i risarcimenti dalla Duomo Assicurazioni.
Una vicenda che si era sviluppata, tra il 2006 e il 2007, tra Aprilia e Latina, con qualche appendice in Campania e nei Castelli Romani. Erano finiti imputati Giampaolo Gaeta, Fabio Bonacci, Gennaro Natelli, Ciro Manna, Emanuela Pasqualucci, Pietro Ambrosio, Francesco Pandolfi, Nadia Gallarello, Antonio Ferraro, Elenora Crestani, Laura Mariani, Daniela Moi e Valentino Di Lorenzo.
Era stato stimato un raggiro da 70mila euro ai danni della Duomo assicurazioni. Ma per i 13, difesi tra gli altri dagli avvocati Giammarco Conca, Giusi Grigoli, Orlando Mariani e Benedetto Faralli, è scattata appunto la prescrizione e hanno incassato il non luogo a procedere dal Tribunale di Latina.
