“I centri sociali per gli anziani del comune di Latina sono attualmente dieci: tre in città (via Ezio, Via Vittorio Veneto, Centro Lestrella) e sette nei borghi (Faiti, Bainsizza, Podgora, San Michele, Grappa, Latina Scalo, San Michele) ed impegnano in varie attività sociali circa 4000 iscritti. Basterebbe solo questo dato per far capire il grande significato che hanno per il mantenimento della qualità della vita nella nostra città. Ma va detto che su una popolazione complessiva superiore ai 120.000 abitanti essi coprono un fabbisogno ancora da soddisfare pienamente”.
Lo sostiene in una nota Alessandra Pastore del movimento “Latina La Città Del Sole”.
“È nostro compito primario risolvere con decisione ogni ostacolo che ancora impedisce le aperture dei centri di Borgo Piave e Sabotino, che sono tra le comunità territoriali più numerose. Nei centri sociali vengono svolte molte attività tese al benessere della persona e al suo continuo inserimento attivo nella società. Gli anziani sono un bene prezioso, sono la nostra cultura e sono la memoria storica della nostra città. Sono la testimonianza vivente di tutte le nostre tradizioni e di quanto è necessario preservare per la conoscenza e la ricchezza culturale di noi tutti.
E va considerato che oggi, complice il fatto che nulla è stato fatto per creare opportunità di lavoro per i giovani, gli anziani titolari di una pensione degna di questo nome sono spesso il sostegno più concreto, anzi l’unico, alla famiglia. Infatti sono molti, troppi, gli anziani che alla fine del mese fanno fronte alle esigenze dei loro figli o nipoti rimasti senza lavoro o in cerca da anni e anni di un’ occupazione.
Gli anziani di Latina e dei suoi borghi devono avere maggiore dignità e il loro ruolo sociale deve essere riconosciuto come fondamentale. Quindi sì alla terza età come età che è attiva alla costruzione della vita sociale e culturale della città. Sì agli anziani come protagonisti della crescita di cui questa terra ha bisogno e che noi del movimento Latina la Città del Sole vogliamo realizzare con il contributo di tutti”.
