Contratto nazionale Federdistribuzione e Distribuzione Cooperativa: adesioni all’80%

La giornata del 7 novembre verrà ricordata per il mondo del commercio con uno slogan: “Fuori Tutti”. Questa volta però non stiamo parlando di merce promozionale ma di lavoratori che hanno aderito in massa allo sciopero proclamato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil a seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di Federdistribuzione e Distribuzione Cooperativa, contratto, ricordiamo, scaduto da ben 23 mesi.

ab0e89048f85d7bd40ec8710351b19e5In provincia di Latina la partecipazione, se si escludono i dirigenti e la regia (capi settore e capi reparto) si è attestata intorno all’80%. Un risultato storico e non abituale per il settore. Che dimostra che i lavoratori vogliono il contratto, nonostante i beceri tentativi della controparte che in quasi tutti i posti di lavoro ha fatto controassemblee con i lavoratori per buttare fango sul sindacato e per indurli a non scioperare.


Il nostro ringraziamento più sentito va proprio a questi lavoratori che hanno deciso di rinunciare ad un giorno di paga scioperando e partecipando ai presidi organizzati presso Latinafiori e Panorama Formia con la solita civiltà e determinazione.

IMG_6620Presidi pacifici e colorati che però hanno ribadito con forza, nel caso la controparte abbia ancora dei dubbi, che non è più il caso di temporeggiare e che bisogna riaprire il tavolo delle trattative subito. Questo il monito che si è levato con gli slogan urlati a squarciagola dai lavoratori di Panorama, Oviesse, Coop, Piazza Italia, Conforama, Sma, Carrefour e tanti altri della provincia di Latina. Molti punti vendita hanno abbassato le serrande e la maggior parte hanno dovuto ridurre al minimo i presidi.

È chiaro che se anche questo forte segnale rimarrà inascoltato da parte di Federdistribuzione e distribuzione Cooperativa, i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali non si fermeranno e protesteranno ancora più numerosi il 19 dicembre , il sabato prima di Natale, giorno in cui è previsto il prossimo sciopero generale.