I problemi di Sonnino

“Noi di “2012 Nuovo progetto Sonnino con Lorenzo Magnarelli” vogliamo evidenziare ancora una volta le incongruenze che il sindaco di Sonnino palesa ogni volta che si muove. E’ come un pachiderma in un negozio di cristalleria. L’ultima “performance” l’abbiamo notata leggendo gli articoli pubblicati sui quotidiani locali il 4 settembre.

Ebbene su una pagina c’era scritto che il” sindaco di Sonnino prende carta e penna per denunciare l’ennesimo disservizio causato dal CO.TRA.L., nell’altra pagina leggiamo a proposito dell’ammanco che è stato scoperto alla cassaforte dell’anagrafe comunale di Sonnino: “Dal momento del ricevimento di questa nota, ho subito chiamato un legale e fatto presentare denuncia contro ignoti”. Infatti nella D.G. n° 37/15 dell’ 11 giugno 2015 c’è scritto di questo conferimento ad un avvocato che alle tasche comunali è costato 1.000 euro per il momento. Sono soldi  che potevano essere risparmiati se solo avesse avuto il buon senso di recarsi presso uno qualsiasi degli uffici competenti  e sporgere personalmente la denuncia.


La stessa solerzia non l’ha avuta quando doveva denunciare i vertici di Acqualatina per i disservizi: la hanno dovuto fare i carabinieri della locale stazione ed alcuni cittadini. Perché non ha avuto lo stesso atteggiamento presentandosi in caserma a denunciare, quanto scritto dal medesimo su fb: “su chi spaccia chili di cocaina”, “su chi guadagna con l’usura”. Che venga “denunciato” un disservizio è giusto, ma che si facciano i nomi  di eventuali spacciatori, usurai, delinquenti (vedi il caso incendio camion dei rifiuti, addirittura hanno organizzato un Consiglio comunale in piazza, parlavano anche di camorra) o altri reati.  E’ un suo dovere sia come primo cittadino, che come uomo nonché dal punto di vista etico morale. Non si può “infangare” un paese intero, e se le sue dichiarazioni sono state pronunciate tanto “per dire”, allora deve fare solo una cosa: prima chiedere scusa pubblicamente a tutti i cittadini e subito dopo deve andare a casa a giocare con le bambole.

Non si può restare muti. La droga uccide. L’usura uccide. Il messaggio che non deve passare è quello dell’omertà. Prima di parlare e/o scrivere il sindaco deve “azionare” il cervello. Fb, è una “piazza virtuale” frequentata da giovani e giovanissimi e certe affermazioni non devono essere scritte su un social network, ma devono essere riportate nelle sedi più opportune e, in questo caso, una caserma dei carabinieri. Il problema è che a rimetterci siamo sempre noi cittadini: a pagare queste spensieratezze del Sindaco e non soltanto da un punto di vista economico, ma anche di immagine.

Si prodiga molto a presenziare alle feste per far conoscere Sonnino (così dicono), e poi invece ecco come fa passare l’immagine di Sonnino. Un paese “appestato” dalla droga, dagli usurai, dai delinquenti. Noi, già da qualche anno stiamo combattendo la mala politica, i malaffari, gli inciuci. Lo stiamo facendo perché vogliamo che Sonnino sia conosciuto per il paese che ha dato i natali ad Alessandro Altobelli (campione del mondo nel  1982), paese dove hanno operato cardinali, uomini illustri che hanno elogiato sempre il nostro paese. Che sia conosciuto per il suo olio extravergine.

I cittadini di Sonnino hanno capito perfettamente che il Sindaco e la sua maggioranza rimaneggiata non sono in grado di governare, stanno facendo solo danno: noi siamo con il popolo e per il popolo, a differenza della maggioranza che non passa giorno senza che screditi il paese ed i sonninesi.

Nel mese di giugno sono stati impegnati circa 14.000 euro per il restauro della chiesa di San Francesco  per aprirla solo un giorno, il 13 giugno 2015. Addirittura in una determina, N° 90 del 27 luglio 2015, leggiamo che hanno dato 400.00 euro a dei cittadini che hanno prestato volontariato per i lavori a San Francesco: se uno è volontario non deve essere pagato e poi perché hanno fatto lavorare questi volontari. Hanno rispettato le norme di sicurezza durante questi lavori e che lavori hanno svolto questi volontari ?

Sonnino ha tanti problemi che abbiamo più volte denunciato: le vie sono diventate un colabrodo, piene di buche, in alcune zone del paese l’acqua arriva a singhiozzo e in qualche frazione addirittura i cittadini devono pagare un privato per averla, gli uffici comunali non possono telefonare e inviare i fax poiché non sono state saldate le fatture con il gestore della telefonia e di conseguenza il servizio è stato sospeso. S stesso problema riscontrato alla sede centrale della scuola di Sonnino: il paese è diventato una discarica a cielo aperto: erbacce, sporcizia e topi nel centro storico la fanno da padroni.

Perché non parla degli stipendi che prendono lui e i suoi assessori: Natalini e Celani (questo ultimo anche vice sindaco) che percepiscono più del doppio di quanto dovuto. Quanto ci costa lui? Ma è possibile che per tutti questi orrori si debba sostenere un costo così elevato? Perché non dà risposte sul caso Igeco: molti lavoratori a causa della sua incompetenza, peraltro malcelata, rischiano di andare a casa”.