Gigione, la Madonna e… il prete rock. A Fondi è ancora polemica

*don Francesco in versione musicista*

Gigione, la Madonna e il prete rock: i termini di un’accesa polemica che continua, costantemente in bilico tra sacro e profano. A Fondi le schermaglie seguite alla festa della Madonna degli Angeli, nell’omonima frazione, non accennano a placarsi. Nelle piazze reali e virtuali, impazzano i sostenitori dell’una o dell’altra fazione. I vocii. Le prese di posizione. Se qualcuno se la cava con qualche battuta, molti altri sono ancora inviperiti. Gli strascichi sono tanti. A partire dall’ultimo strappo, quello più eclatante: le decine di fedeli della zona a presidiare la chiesa della Madonna degli Angeli, chiusa e protetta da un cordone di forze dell’ordine. C’era chi, pur di una preghiera, minacciava sfondamenti (!).

*I fedeli in protesta*
*I fedeli in protesta*
*In crociata per una nuova spiritualità*
*In crociata per una nuova spiritualità*

Nient’altro che la protesta, alle fine mite, di una parte dei residenti contro il parroco don Francesco Fiorillo, giovane prete impegnato e con un nutrito seguito, referente di Libera e rettore, tra le altre, della comunità di fedeli del monastero di San Magno. Una figura apprezzata per carisma e spiritualità, ma nota anche per predicare bene tanto dal pulpito, quanto dal palco: don Francesco, nemmeno quarantenne, è il cantante di una band, i “Suoni fuori le mura”, progetto che attraverso le note cerca di trasmettere i valori della pace, della solidarietà e della legalità. Buona musica e messaggi. Posato il microfono, pieno spazio alla sua moltitudine di fedeli. Tra i quali appunto quelli di Madonna degli Angeli, dov’è arrivato circa un anno fa, cercando di inculcare una nuova coscienza della cristianità. Sobrietà e semplicità, il suo verbo per la riscoperta dei valori di fede. Ed è proprio partendo da qui che entra in gioco la protesta di domenica di una parte dei fedeli contro il parroco.


Cos’era successo? La chiesetta della zona era stata chiusa in tarda mattinata, come avviene dopo la messa domenicale, l’unica solitamente officiata. Ma c’era chi la voleva aperta fino a tarda ora: era l’ultima domenica di agosto, giorno che per consuetudine ultracentenaria vede la celebrazione religiosa per la festa della Madonna. O almeno vedeva. Quest’anno, da quelle parti i festeggiamenti religiosi sono stati infatti anticipati a domenica 23 agosto. Per il 30, in un locale della frazione a due passi dalla chiesa c’erano quelli laici organizzati da un’associazione. Un connubio tra sacro e profano sarebbe stato inopportuno, per don Francesco e il consiglio pastorale da lui presieduto. Che hanno quindi deciso, soprattutto per evitare polemiche, scrivevano, di svolgere una settimana prima la parte religiosa delle celebrazioni.

*Gigione alla Madonna degli Angeli*
*Gigione alla Madonna degli Angeli*

Festa sdoppiata, non senza malcontento: una domenica la processione con alla testa la statua della Madonna; quella successiva, al posto della Vergine largo a Gigione. Sì, perché alla fine all’unica festa del 30 l’evento clou, a pochi passi dalla “chiesa sbarrata”, è stato proprio il cantante campano, famoso per hit demenzial-pruriginose come “La Campagnola” o “Trapanarella”. Un boom di presenze, compresa quella del senatore Claudio Fazzone. Che, pare certo, oltre a godersi Gigione non ha comunque mancato di interessarsi al caso dei fedeli impegnati nella protesta in atto poco distante. Parrocchiani “ribelli” che volevano a tutti i costi vedere le porte della chiesa della Madonna degli Angeli riaprirsi: certo, la celebrazione religiosa era già stata fatta, ma era pur sempre l’ultima domenica di agosto. Gigione o no, le tradizioni sono tradizioni, hanno sostenuto con convinzione. E continuano a farlo. Come del resto i (tanti) sostenitori del parroco continuano ad appellarsi a uno scatto di vera spiritualità, scevra da ogni orpello. Un pensiero contro l’altro, fazioni opposte: “Tutto perché non gli piace Gigione”, dice – seriamente – qualcuno; “anche Cristo è stato messo in croce…”, ha ricordato qualcun altro. Il percorso di fede tracciato dal prete rock divide.