Il santuario della Madonna del Colle diventa basilica: la cerimonia d’elevazione

Sotto l’ala protettrice del papa. Da domenica Lenola ed il vescovo di Roma sono ancora più vicini. Nel pomeriggio, uno storico evento di fede atteso per mesi dalla comunità: il santuario della Madonna del Colle è stato formalmente elevato a basilica minore. La seconda nell’Arcidiocesi, dopo la basilica cattedrale di Gaeta.

Protagonisti della solenne cerimonia – il clou delle celebrazioni, avviate sabato e che termineranno lunedì pomeriggio – il cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione del Culto, e l’Arcivescovo di Gaeta Fabio Bernardo D’Onorio. Letto il Breve pontificio, la proclamazione del nuovo titolo dell’edificio mariano, alla presenza delle autorità, a partire dal sindaco Andrea Antogiovanni, e di una nutrita, colorata folla di fedeli e curiosi. A fare gli onori di casa, non poteva mancare il parroco don Adriano di Gesù, che facendosi portavoce dei propri parrocchiani a suo tempo era stato il primo a spingere per l’avvenuta elevazione, trovando da subito il concreto appoggio di monsignor D’Onorio. Lo scorso 23 febbraio, la missiva con cui l’Arcivescovo di Gaeta manifestava le istanze alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, il dicastero della curia romana deputato allo speciale conferimento. Il placet a marzo. Rinnovando i compiti liturgici e spirituali del santuario, eretto agli inizio del ‘600 grazie all’opera di pellegrinaggio svolta dopo la propria redenzione da Gabriele Mattei, lenolese che da anni i suoi concittadini voglio beato.


L’elevazione, sentitissima, tanto che ha calamitato anche un buon numero di emigranti giunti dall’Australia, ha portato in paese una tre giorni di festeggiamenti che si esauriranno oggi: dalle 17 presso piazzale del Santuario, intitolato dall’amministrazione comunale sabato, si procederà all’accoglienza dell’immagine pellegrina della Vergine del Colle, mentre dalle 18 all’interno della neo-basilica avrà luogo una messa presieduta dal vicario generale Giuseppe Sparagna. Ieri, a margine della “promozione” ufficiale del plesso lenolese, che ha portato anche a uno speciale annullo filatelico, il concerto della banda musicale della polizia.