Nuova giunta a Formia, si salvano Manzo, Marciano e Zangrillo. Masiello in forse

Iniziano a trapelare le prime indiscrezioni circa la nuova giunta comunale di Formia. Il sindaco Sandro Bartolomeo avrebbe deciso di mantenere tre assessori, ovvero Claudio Marciano (ex ambiente), Eleonora Zangrillo (ex lavori pubblici e turismo) e, a sorpresa, anche Mariarita Manzo (ex vicesindaco e cultura), che pure col suo partito di riferimento, Sel, ha spalancato le porte all’azzeramento della passata giunta. In virtù di questo fatto evidentemente la spaccatura deve essere stata ricomposta anche se non dovrebbe più avere il ruolo di vicesindaco che potrebbe a questo punto passare nelle mani proprio di Eleonora Zangrillo.

Potrebbe essercene anche un quarto a salvarsi, ma la decisione sull’assessore Peppe Masiello (ex urbanistica) è ancora tutta da definire. Comprensibilmente Bartolomeo lo vuole fuori, e non tanto per quanto sta accadendo circa il processo sulla Formia Servizi, con il rinvio a giudizio di tutti gli indagati, lui compreso (dopotutto si sapeva anche all’atto della prima nomina due anni fa), quanto per il fatto di rappresentare più un avversario che un alleato viste le aspre contrapposizioni vissute negli ultimi mesi, su tutte la congiura ordita nei confronti di Bartolomeo alle elezioni provinciali. Domani mattina, sabato, dovrebbe esserci un incontro decisivo tra il sindaco e l’avvocato che orbita nell’area politica di riferimento del senatore Claudio Moscardelli.


Quindi a rimanere esclusi dovrebbero essere Eliana Talamas (ex affari sociali), Fulvio Spertini (ex bilancio) e Francescopaolo D’Elia (ex attività produttive). Da definire anche il presidente del Consiglio comunale, incerta la riconferma di Tallerini.