Maietta (FdI-AN): “La sfiducia a Di Giorgi è il frutto dell’accordo tra Moscardelli e Fazzone”

Pasquale Maietta

“Il Consiglio comunale di domani si avvia a segnare in maniera indelebile la morte della politica e la sua definitiva soggezione ad interessi di parte, sacrificando ancora una volta gli interessi della nostra città a giochi di potere incomprensibili ai cittadini – dichiara in un comunicato l’onorevole Pasquale Maietta del gruppo parlamentare Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale – . La sfiducia al sindaco Di Giorgi, che la perversa alleanza tra Pd e Forza Italia ha deciso di votare per mettere fine alla consiliatura, è la resa della città a bassi interessi frutto dell’accordo tra Moscardelli e Fazzone, una strategia in atto da tempo che ha già visto la caduta del Comune di Terracina e che porterà domani anche alla caduta di Latina. Per far cadere Latina, Pd e Forza Italia non si fanno scrupoli nel lasciare la città commissariata con il rischio di vedere compromessi opere e progetti in cantiere ma soprattutto portando a conseguenze drammatiche per la nostra città.

Andremo incontro, innanzitutto, alla grave crisi occupazionale per i lavoratori della Latina Ambiente: centinaia di persone e le loro famiglie subiranno forti ripercussioni economiche. In attesa della esternalizzazione del servizio si dovrà far fronte all’emergenza chiamando una ditta che non potrà garantire l’occupazione ai lavoratori del servizio tantomeno agli amministrativi. Anche nella gestione del cimitero si andrà incontro al caos: non poter portare in Consiglio la delibera già approvata in giunta significherà assistere al triste scenario delle bare dei defunti allineate a terra, in attesa di sepoltura per la mancanza di posti e far continuare a gravare sui cittadini l’odiosa tassa annua dei 15 euro per le sepolture.


In tema di urbanistica, inoltre, tanti imprenditori e cittadini vedranno bloccate le loro legittime richieste di inizio di attività a causa del blocco dei piani, mai approdati in Consiglio comunale, con gravi conseguenze sul piano economico. Un quadro desolante quello che ci attende ed è bene che la città sappia chiaramente a cosa si va incontro con questa assurda condotta politica penalizzante per tutti i cittadini, volta solo ad interessi personali che hanno già portato a far aprire diverse inchieste da parte della magistratura.

Per evitare tali conseguenze disastrose in questi ultimi giorni il sindaco ha lanciato  un richiamo forte a Forza Italia per convergere sui tre punti essenziali per il bene della città, appunto rifiuti, cimitero e urbanistica. Con la sfiducia di domani – conclude il comunicato – la nostra città sarà trascinata nel baratro dagli interessi di singoli consiglieri a cui davvero nulla importa delle sorti di questa città, impegnati solo ad assecondare pericolosi interessi di parte”