Confermata la condanna all’ergastolo per il massacro di Borgo Flora. La Corte d’Assise d’Appello di Roma ha respinto il ricorso di Raj Kumar, il 37enne indiano che, il 6 aprile 2013, uccise a Cisterna la ex moglie Francesca Di Grazia, 56 anni, e la figliastra Martina Incocciati, 18 anni.
Le due vennero massacrate a coltellate nella loro abitazione, dopo l’ennesimo litigio tra lo straniero e la sua ex. Unica colpa della 18enne sarebbe stata quella di essere diventata una scomoda testimone. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Maria Antonietta Cestra, ha cercato di far cadere qualche aggravante e far riconoscere attenuanti all’imputato, ma invano. Il legale punta così ora a un ricorso in Cassazione.