Serie B, Latina – Viviani: “Darò il massimo per la salvezza”

*Federico Viviani*

Grande protagonista della vittoria per 2-0 sul Pescara, il centrocampista del Latina Federico Viviani ha parlato così a fine incontro:

viviani latinaTi hanno galvanizzato le parole di Conte?
Fa tanto piacere sapere che lui segue la serie B e ci segue. Erano parole che non mi aspettavo sicuramente, devo solo pensare a migliorare e continuare a crescere. C’è da pensare a salvarsi, quello che verrà sarà tanto di guadagnato.


In settimana aveva parlato anche il tuo agente
Ero tornato all’inizio dell’anno con tanto entusiasmo e altri obiettivi. Le cose non sono andate bene, con la società abbiamo deciso che c’era da portare a termine la salvezza e ho deciso di rimanere. Qua sto bene, con tifosi e società, ho scelto così, facendo gli scongiuri se le cose dovessero andar male non avrò rimpianti.

Cambiato qualcosa con Iuliano?
Sono gli stessi che avevo con gli altri allenatori. Sono sempre lì, non è cambiato, ma è cambiata la convinzione in noi stessi, nella nostra qualità e nelle nostre giocate. Con il Livorno c’è stata la svolta, anche oggi c’è stata un’altra grande partita. Ad Avellino, purtroppo, abbiamo perso, l’ho vista in tv e anche lì abbiamo fatto bene. Se continuiamo con questa voglia, con questa intensità che abbiamo ci possiamo salvare tranquillamente.

Porta piccola sul rigore?
Non era facile, qualcuno doveva prendersi la responsabilità. Il mister me lo ha chiesto prima della partita, con il Frosinone non era andata bene in una giornata stregata. Sono contento per i tre punti.

Stagione personale cambiata con Iuliano
Sono arrivato senza preparazione, non ero stato bene fino a metà-ottobre inizio novembre. Quando la squadra va male si pensa a quello, senza guardare i singoli. Con questo modulo e modo di giocare, molto più propositivo, ho sempre ringraziato il mister per le responsabilità e per la fascia. Sono un giocatore come gli altri, devo lavorare nella stessa direzione dei compagni. Venendo al campo tutti i giorni, vedere la stessa voglia di impegnarsi, mert

Chi cercavi in panchina?
Ho trovato Paolucci per primo, volevo condividerla con tutta la panchina, loro che non giocano sono i primi a soffrire. E’ importante far capire che siamo un gruppo unito.

In settimana avevi sentito il tuo amico Caprari? 
Non lo avevo sentito, solo un po’ di tempo fa perché si era fatto male ma non in settimana.