Protesta dei genitori contro il caro mensa. Lo scorso lunedì, mamme e padri dei piccoli alunni di Minturno si sono riuniti davanti agli ingressi del Municipio per ottenere un confronto con il primo cittadino Paolo Graziano. Episodio scatenante, il ritiro del neonato menù presentato da una nutrizionista dell’ASL. Da qui, tra i genitori, si diffonde il timore per un aumento del servizio di refezione scolastica.
La gara di appalto con la ditta che oggi si occupa del servizio scadrà il prossimo 31 marzo. Dopo l’incontro tra i genitori e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Vincenzo Fedele, la ditta fornitrice ha assicurato che fino alla fine di febbraio i costi resteranno invariati. Intanto la dottoressa nutrizionista dell’ASL, che si occupa di studiare le pietanze migliori per il fabbisogno dei piccoli, presenterà il prossimo lunedì, un menù provvisorio che sarà seguito da marzo fino alla fine dell’anno scolastico.
