Progetto Erasmus Plus: il sindaco riceve le delegazioni di studenti

Giornata particolare per gli studenti della scuola media “Da Vinci-Rodari”
di Latina, che sono stati ricevuti in aula consiliare dal sindaco Giovanni Di
Giorgi e dall’assessore all’istruzione e cultura, Marilena Sovrani.
L’occasione è stata dettata dal progetto “No barriers for europeans”, il programma di
scambio culturale Erasmus-Plus riservato agli studenti delle scuole medie
dei Paesi dell’Unione europea.

Insieme ai ragazzi di Latina e ai loro docenti,
erano presenti in aula consiliare anche gli studenti delle delegazioni di cinque Paesi: Turchia, Spagna, Portogallo, Lituania e Polonia.


L’obiettivo del progetto è l’integrazione e lo scambio interculturale tra
studenti da realizzarsi attraverso incontri formativi con esperti del settore e la
conoscenza di contesti e realtà locali particolarmente signifdicativi.

Le delegazioni estere saranno a Latina fino al 6 febbraio e il fitto programma
prevede, tra l’altro, la visita nei centri per disabili e alle località e siti più
suggestivi della città, a partire dal Parco del Circeo.

E’ stata la dirigente scolastica della “Da Vinci-Rodari”, Eliana Assunta
Valterio, a illustrare il progetto unitamente ai docenti che ne seguono le varie fasi.

“Vi ringrazio per aver avviato questa iniziativa sotto il segno
dell’integrazione e della crescita culturale – ha detto il sindaco Giovanni Di
Giorgi – Per formare la nuova Europa, quella con un’anima vera, occorre
l’impegno di tutti ma soprattutto dei più giovani. L’integrazione tra varie
culture deve essere incentivato e realizzato attraverso occasioni di incontro per formare una nuova cittadinanza europea senza barriere”.

L’assessore Sovrani ha quindi ringraziato docenti e studenti per la
partecipazione, affermando: “Il Comune di Latina è al vostro fianco,
confermando la disponibilità per iniziative che vanno nella direzione della
crescita e integrazione culturale. Sono tante le attività in programma con le
scuole e per questo ringrazio i dirigenti scolastici, gli insegnanti ma anche i
genitori, sempre sensibili alle varie iniziative”.