Sabaudia, furbetti dei rifiuti arrivano le multe

IMG_1151Tempi duri per chi non fa la differenziata o peggio ancora, per chi scarica abusivamente. Gli agenti della polizia locale coordinati dal comandante dott.essa Mariella Di Prospero hanno infatti avviato un’attività speciale di controllo che li porterà anche a verificare anche quanto rinvenuto all’interno di sacchi scaricati abusivamente. Scontrini, ricevute, qualsiasi cosa insomma che possa ricondurre a chi non ha differenziato. Le verifiche effettuate in collaborazione con la ditta Sangalli sono state però effettuate anche all’interno di diversi condomini, ecco i dati:

Zone controllate: – Via Belgio, via Portogallo, via Arciglioni, via Italia, via Ferruccio Ferrazzi, via del Razionalismo, via Carlo Alberto, via degli Etruschi, via Marsala;


Numero dei controlli effettuati: n. 32 controlli di cui, n. 21 condomini, n. 8 privati, n. 3 attività commerciali;

Tipologia di rifiuto controllato: residuo/indifferenziato. All’interno dei mastelli condominiali destinati alla raccolta del residuo/indifferenziato, è stata trovata carta, plastica, alluminio ed organico;

Sono stati elevati n. 21 verbali in violazione dell’ordinanza n. 5/ del 29/02/2011 di € 110,00 per un totale di € 2.310,00.

I controlli proseguiranno anche nei giorni successivi,  necessari  per contrastare la pessima abitudine di alcuni cittadini, incapaci di seguire le indicazioni del calendario per la raccolta dei rifiuti e di portare i rifiuti ingombranti nelle isole ecologiche della città (orari ed indirizzi sono presenti sul calendario e sul sito comunale).

Altri controlli mirati, verranno effettuati per reprimere l’abbandono illecito dei rifiuti (ovvero il sacchetto abbandonato sul ciglio della strada) con pattuglie che in fasce d’orario specifiche controlleranno tutto il territorio di Sabaudia.

Le zone maggiormente bersagliate dai trasgressori, risultano essere la zona industriale di San Donato, via Arciglioni, via A. Azzurri d’Italia, zona artigianale;

Durante i controlli i rifiuti verranno visionati al fine di verificare la presenza di etichette, scontrini e altro che riconducano al proprietario del rifiuto stesso. Successivamente si procederà con l’applicazione delle sanzioni previste dall’ordinanza n. 5 del 29/02/2012.