Basket Serie C regionale, il Meta Formia soffre ma vince

Meta Formia BasketballMeta Formia Basketball – Pallacanestro Alatri 84-77
Meta Formia Basketball:
Moses 3, Di Rocco 4, Scotto 35, De Monaco 7, Zangrillo, Niccolai 10, Rodriguez 22, Scarpelli 3 Coach: Di Rocco
Pallacanestro Alatri:
Galuppi, De Santis 2, Costantini 1, Briglianti 23, Marini 6, Bragalone 20, Celani 6, Fiorini G. 17, Fiorini 2 Coach: Iacozza
Parziali:
21-20; 15-20; 23-26; 25-11
Tiri da 2: 22 su 43 Formia – 23 su 44 Alatri
Tiri da 3: 7 su 23 Formia – 7 su 20 Alatri
Tiri liberi: 19 su 29 Formia – 10 su 13 Alatri
Usciti per 5 falli: Briglianti (Alatri)

Il Meta Formia Basketball riparte dopo il ko di Anzio, seppur tra difficoltà maggiori rispetto a quelle preventivate dal pronostico della sfida interna contro la Pallacanestro Alatri. Gli ospiti, arrivati sul parquet del PalaFavoccia senza alcun timore reverenziale, giocano una partita gagliarda ritrovandosi sul +7 alla vigilia degli ultimi 10’ di gioco prima di essere rimontati dal gran carattere della compagine di casa che ritorna e sorpassa ribaltando una partita che si era messa decisamente non bene.
Le impressioni della vigilia su un roster ospite più compatto ed ostico rispetto alla gara di andata vengono pienamente confermate da 30’ difficilissimi per il Meta, che nei quarti centrali accusa 8 punti di ritardo dagli avversari prima del guizzo finale che ribalta tutto.
Già dalle statistiche si evince come importante nell’economia dello score finale sia stata la maggior quantità di tiri liberi ottenuti e (soprattutto) realizzati.
Nel roster di casa, opaco realizzativamente parlando De Monaco rispetto ai suoi standard, mentre a trascinare i compagni sono ancora una volta uno Scotto sensazionale (35 punti) ed un Rodriguez da 22 a referto (e 12 rimbalzi) alla fine. I pericoli principali si sono materializzati sotto forma di Briglianti (23) e Bragalone (20 punti ed 11 rimbalzi). Il distacco in classifica resta invariato dall’Anzio, prima delle inseguitrici a 2 punti di scarto.
Così coach Di Rocco: “Avevo detto che sarebbero stati match dall’alto coefficiente di difficoltà le 8 da qui a fine campionato. Così è stato e sarà: Alatri ha giocato una partita di gran consistenza tattica e fisica, fatta di tanta corsa e mirata ad impedire a noi di puntare sui nostri soliti punti di riferimento. Hanno prodotto un ottimo lavoro a rimbalzo e noi abbiamo dovuto stringere i denti per decodificare pian piano la partita per farla nostra. Dal canto nostro, abbiamo concesso molti tiri facili dal perimetro ed effettuato una prestazione difensiva non perfetta. Col tempo ci siamo compattati e coesi, riuscendo nell’ultimo quarto a lavorare bene anche in attacco. La foto della partita è la cattiveria e la forza di volontà che abbiamo messo difensivamente nell’ultimo parziale, tanto da acquisire la sicurezza necessaria ad accelerare nel finale. Paradossalmente, sono contento di aver dovuto disputare un match “vero”, che ci prepara bene a ciò che incontreremo da adesso su tutti i campi e ci allena dal punto di vista nervoso, psicologico e mentale per essere più pronti a coesistere con la tensione nervosa che incontreremo. Adesso abbiamo capito che veramente sarà tutto da conquistarsi con la prestazione e con la prontezza mentale contro ogni avversario”.