Banca e clienti truffati dal direttore, il terracinese patteggia la pena

soldi slideHa patteggiato la pena a un anno e quattro mesi di reclusione, oltre al pagamento di mille euro, pena sospesa: così si è conclusa, almeno per adesso, la vicenda giudiziaria di un uomo di Terracina coinvolto in una vicenda di denaro presumibilmente sparito dai conti di alcuni clienti della banca di cui l’uomo è stato direttore, nelle filiali di diverse città tra cui la stessa Terracina.

Secondo un’indagine delle fiamme gialle, il direttore dell’istituto di credito si sarebbe appropriato di circa 20 mila euro, sottratti dai conti di due clienti, e di altri 80 mila euro, truffando la stessa banca.


Il titolare dell’inchiesta avviata nel 2011, il sostituto procuratore Valerio De Luca, aveva chiesto il rinvio a giudizio del 60enne che ha deciso di patteggiare. Il gup Guido Marcelli ha deciso per un anno e quattro mesi di reclusione e mille euro di multa, con sospensione condizionale della pena.