Tornano da Minturno a Napoli otto volumi del XVI secolo, grazie alla “Momument man foundation”

monument menIrving è un soldato americano che ora ha 96 anni. La sua storia è legata alla “Monument Men Foundation” con sede a Dallas, alla quale ha affidato gli otto volumi che oggi sono finalmente tornati nella biblioteca universitaria nel centro di Napoli.

I libri, quattro edizioni del XVI secolo – contenenti una edizione della Fiammetta di Boccaccio, una selezione di opere del Petrarca del 1542, una grammatica con commenti in latino, una rara edizione di anatomia del XVII secolo di Niel Steensen e tre edizioni del XVIII secolo comprendenti una traduzione in latino di un’opera di Isaac Newton – sono stati ritrovati sotto le macerie di un convento di Minturno.


Nello scontro trai tedeschi e le truppe alleate finirono anche le casse che contenevano 1500 volumi provenienti dalla biblioteca napoletana. Il conflitto ne distrusse gran parte. I volumi distrutti o comunque deteriorati al punto da non essere più utilizzabili erano 361, quelli deteriorati 300.

Oggi dopo tanti anni quei libri, ritrovati nel luogo di culto di Minturno, sono stati restituiti alla biblioteca partenopea. I libri, corredati da documentazione del periodo bellico, saranno in esposizione nella sala della direzione della biblioteca da oggi fino al 2 aprile dalle 9 alle 17.