Itri, il Pd per la piena ripresa dell’azione amministrativa

*Raffaele Fabrizio*
*Raffaele Fabrizio*

Si chiama “Lavorare per Itri” e illustra la piattaforma operativa suggerita dal PD per riprendere a pieno ritmo l’attività amministrativa dopo le consultazioni, annunciate e portate a termine a fine settimana, dal sindaco De Santis, all’indomani delle dimissioni di Italo La Rocca dal PD e, subito dopo, da assessore ai Lavori Pubblici con delega alla carica di vicesindaco. Ecco cosa suggerisce il PD in una nota diramata dallo stesso giovane segretario Raffaele Fabrizio.

“Ciò che ha caratterizzato il Partito Democratico sin dalla sua nascita, e continua a caratterizzarlo, è l’idea che la politica sia espressione di confronto e di dibattito plurale, e servizio alla collettività che si esprime attraverso il buon governo della cosa pubblica. Certo tale dichiarazione di principio deve calarsi nel reale, e ciò che viviamo in questi ultimi mesi a Itri ci pone davanti un vero e proprio attraversamento del guado, pericoloso e attrattivo al tempo stesso. Le parole più sentite sono: travaglio, divisione, unione, sinistra, destra, inadempienza e responsabile  immobilismo.


Il PD risponde con il rilancio dell’azione governativa e con la coerenza che contraddistingue chi tiene fede ad un impegno preso con e per la collettività. Metteremo in campo tutte le energie di cui siamo capaci, per vivere la politica come atto di apertura, come sforzo di condivisione dei problemi e comune sacrificio per realizzare gli obiettivi che tre anni fa hanno convinto i cittadini a dare il proprio consenso a questa forza di amministrazione. Lo facciamo a sostegno dell’interesse del Paese  e come fattivo contributo  all’azione del sindaco De Santis, individuando di quel programma 12 indifferibili obiettivi sui quali si è finora lavorato e pretendendo tempi certi per la loro attuazione, meglio ancora se calendarizzati: Completamento della stesura del Piano Regolatore Generale secondo le linee guida fissate dal programma elettorale, con istruttoria pubblica.  Approvazione definitiva della Zona Artigianale Pagnano.

Approvazione del progetto Legge 167 e dei piani di edilizia residenziale, agevolata e convenzionata. Approfondimento Variante Zona Turistica e valutazione dell’ impatto sul PRG della sentenza del TAR  (Punta Cetarola). Rilancio della politica ambientale, entro cui collocare la gestione dello smaltimento rifiuti: – predisposizione nuovo bando finalizzato alla riduzione dei costi per lo smaltimento.   Razionalizzazione delle risorse naturali: approvazione regolamento “fida pascolo” e tutela della proprietà agricola privata dal pascolo abusivo; revisione della regolamentazione del taglio della legna. Trasferimento del mercato settimanale presso la nuova area attrezzata di Giovenco. Ripresa, completamento e ottimizzazione delle opere pubbliche iniziate: – parcheggio stazione; – nuovo centro anziani, etc.  Miglior utilizzo del patrimonio immobiliare comunale: – locali ex Bar Centrale; – locali Comprensorio Artigianale Licciano.

Miglior utilizzo del personale comunale ai fini di una valorizzazione delle risorse umane e per una migliore efficienza della macchina amministrativa. Rilancio della politica turistica e valorizzazione del patrimonio artistico, storico e architettonico. Approvazione del bilancio che sancisca: – no ad aumenti delle tariffe sui servizi. – nuova politica fiscale attraverso un’efficace lotta all’evasione – riduzione delle spese superflue”.