Irragionevole la procedura del Comune di Sabaudia, il bar resta dov’è

costa sabaudiaIl bar di Carbonelli non si tocca. Il manufatto, realizzato sulle dune di Sabaudia, adibito ad attività di ristoro e collegato alla concessione demaniale marittima di Antonio Carbonelli non deve essere demolito. Il Tar di Latina, accogliendo il ricorso dell’imprenditore, ha annullato l’ordinanza di abbattimento e ripristino dello stato dei luoghi emessa dal Comune nel 2008.

Carbonelli ha realizzato quel manufatto, temporaneo, con regolare autorizzazione, su un terreno di sua proprietà, adiacente alla strada Lungomare. Nel 2007 quell’autorizzazione è scaduta. L’imprenditore aveva però presentato in precedenza istanza per ottenere una proroga dell’autorizzazione. Senza rispondere a tale richiesta e dopo un controllo del Corpo forestale di Sabaudia, che non ha potuto far altro che constatare come il titolo fosse scaduto, l’ente pubblico ha ordinato l’abbattimento. Un modo di procedere irragionevole secondo i giudici amministrativi. Il Comune di Sabaudia doveva pronunciarsi prima sulla richiesta di proroga dell’autorizzazione e poi, se l’avesse negata, ordinare la demolizione.


L’atto impugnato da Carbonelli è stato così annullato.