Un patteggiamento, due condanne e un rinvio a giudizio. Si è conclusa così, davanti al giudice del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, l’udienza preliminare per quattro imputati per riciclaggio, finiti sotto accusa dopo un blitz compiuto dalla squadra mobile in un capannone agricolo di strada San Giacomo, a Pontinia, il 10 ottobre 2011. Gli investigatori ipotizzarono che quello stabile fosse stato trasformato in laboratorio per riciclare auto di lusso rubate. Vennero trovate lì una Mercedes Slk, una Porche Cayenne e una Bmw X3, tutte provento di furto, oltre a numerosi pezzi di autovetture e ventuno motori.
Il carrozziere Giuseppe Guglietta, 49 anni, di Aprilia, difeso dagli avvocati Stefano Iucci e Walter Meucci, ha patteggiato a due anni e otto mesi di reclusione e quattromila euro di multa. Andrea Fabrizi, 46 anni, di Lanuvio, è stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione e tremila euro di multa. Condanna poi a due anni e duemila euro di multa per il polacco Roman Bak, 41 anni. Rinviato invece a giudizio Dragan Konrad, 34enne polacco. Per quest’ultimo il processo è fissato al 26 marzo prossimo, davanti al Tribunale di Latina.
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