La Corte d’Appello di Roma ha respinto il reclamo e confermato la sentenza di fallimento dell’Alfer, una delle aziende del gruppo Veneruso dichiarate fallite nel 2012, ex Rail Interiors. La Corte d’Appello, confermando la sentenza di fallimento, ha pertanto accolto la tesi del giudice delegato Antonio Lollo in base alla quale la proprietà dell’alfer avrebbe presentato un concordato preventivo in maniera pretestuosa cercando di sottrarsi alla giurisdizione italiana.
Prima della dichiarazione di fallimento, in modo analogo a quanto accaduto con Avio Interiors, la proprietà aveva trasferito la sede legale in Lussemburgo e il capitale sociale a una società uruguaiana. La conferma del fallimento assume inoltre importante per gli sviluppi dell’inchiesta per bancarotta fraudolenta aperta dalla Procura di Latina e che al momento vede un unico indagato.
