SCM A LATINA SCALO, UGL E CGIL SODDISFATTE DELL'INCONTRO CON IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI LATINA

scm di latina scalo“Su nostra richiesta, oggi siamo stati ricevuti dal presidente del Tribunale di Latina insieme alle altre sigle di categoria per affrontare i nodi della procedura fallimentare della Scm di Latina Scalo”.

Lo rende noto il responsabile provinciale dell’Ugl Chimici Latina, Eliseo Fiorin, al termine della riunione, spiegando che “l’incontro è stato positivo: il presidente ha condiviso le nostre istanze, riconoscendo la necessità di dare priorità alle manifestazioni d’interesse legate a piani industriali che prevedano il mantenimento dei posti di lavoro e l’operatività dell’azienda che opera nel settore farmaceutico. In quest’ottica, il presidente ha dato indicazione al curatore fallimentare di privilegiare questo approccio nella selezione degli imprenditori interessati”.


“Alla luce di ciò – conclude il sindacalista -, auspichiamo dunque che la situazione si sblocchi presto e che, già nei prossimi giorni, arrivino notizie positive per i 62 lavoratori dell’azienda”.

 

IL COMUNICATO DELLA FILCTEM CGIL

In data odierna, presso il Tribunale di Latina, si è svolto l’incontro, da noi unitariamente richiesto, con il presidente D’Auria.

Nell’apprezzare la disponibilità dimostrata, nonostante i molteplici e gravosi impegni  attualmente in agenda per garantire efficacia ed efficienza  alla “macchina” giudiziaria, vorremmo contestualmente esprimere soddisfazione per il taglio estremamente realistico (sintomo comunque di grande esperienza e sensibilità rispetto a tematiche sociali quale è, purtroppo, la vertenza della SCM) dato all’incontro stesso.

D’Auria ha auspicato priorità, criteri e scenari sui quali concentrare gli sforzi al fine di costruire percorsi credibili, duraturi e dignitosi innanzi tutto per i lavoratori coinvolti.

Sacrosanto il richiamo al lavoro e alla occupazione quali elementi irrinunciabili per una ripresa del territorio oramai ineludibile, così come altrettanto pertinente è stato il suo insistere circa la necessità di individuare, collaborando fattivamente, soggetti imprenditoriali seri che abbiano dell’ “intraprendere” un concetto sano e trasparente.

Ciò può essere favorito, oltre che  da una azione corale per mezzo di un coinvolgimento delle organizzazioni datoriali e delle realtà produttive maggiormente significative del nostro territorio già committenti della SCM (quali, per es., Haupt Pharma, Corden Pharma, Catalent e Smiths Medical), anche dando ampia visibilità alla vicenda con il fine di verificare eventuali ed ulteriori manifestazioni di interesse.

Rimane, comunque, di fondamentale importanza la possibilità di avere in tempi rapidi l’utilizzo del sito affinché la curatela fallimentare possa finalmente cominciare ad esercitare la sua azione.

Inoltre, sempre in data odierna, abbiamo ricevuto a mezzo posta una nota autografa del ministro dello Sviluppo Economico Zanonato in cui, nel confermare l’attenzione che ha intenzione di porre alla vicenda SCM, anticipa la messa in calendario presso il Ministero della vertenza.

Nel ricordare comunque quanto sia netta (e sostanziale) la differenza tra la opportunità di occupare i lavoratori Scm ed un loro auspicabile effettivo impiego in attività produttive (visto che gli ultimi cinque anni hanno tutti sostato in ammortizzatori sociali), confermiamo l’intenzione di riporre profonda fiducia nelle capacità professionali ed umane del Dott. Macale il quale, in qualità di curatore fallimentare, prima o poi dovrà assumere decisioni di notevole rilevanza.