ITRI: CANI UCCISI CON BOCCONI AVVELENATI

cane avvelenatoTragica escalation di cani uccisi con bocconi avvelenati a Itri. Dopo la strage di oltre dieci gatti, che ripercorre l’identico filone dello scorso anno, e dopo l’avvelenamento di quattro cani da caccia (di cui uno morto) di proprietà di persone di Fondi, in località Vastomano di Itri nell’inverno scorso, sabato notte è toccato a due esemplari canidi trovati in fin di vita da un gruppo di giovani che si stava recando a casa di amici residenti nella località Vignole, nel passo collinare che collega Itri con la Piana di Sant’Agostino a Gaeta.

Nel buio della tarda serata i fari delle loro auto hanno inquadrato due cani, un pastore tedesco che, schiumando abbondantemente, si contorceva in maniera pietosa, e un cagnolino che gli girava attorno, senza, comunque, tradire segnali di dolore, segno che l’effetto del veleno non aveva ancora iniziato a provocare le tipiche convulsioni pre-mortem. Inutili i lodevoli tentativi messi in atto dai giovani che, aprendo la bocca del pastore tedesco, hanno tentato di farlo rimettere.


Schiumando sempre più abbondantemente, l’animale si è spento sotto lo sguardo commosso e indignato dei giovani che nel frattempo avevano allertato in veterinario Asl di turno e gli operatori dell’ambulanza per animali. All’arrivo di costoro anche il cagnolino stava manifestando gli effetti dell’avvelenamento, al punto che gli operatori dell’ambulanza non hanno potuto far altro che raccoglierne il corpo ormai senza vita e potarlo via insieme al pastore tedesco. Si cercherà di capire dall’autopsia –pure stabilita per i dieci gatti morti in via della Quercia meno di mese fa- se a Itri gira qualche sterminatore di animali, per bloccare la cui azione era pure intervenuta l’associazione A.A.A. (Associazione Animali e Ambiente) di Aprilia,il cui presidente Agostino Ruongo aveva chiesto al sindaco De Santis di attivarsi in tal senso.