LATINA, NEXANS: LICENZIATI 35 LAVORATORI. FEMCA CISL: "LAVORARE A UNA STRATEGIA CON IL GOVERNO REGIONALE"

nexansFirmato presso la Regione Lazio l’accordo per la mobilità che riguarda 35 lavoratori della ex Nexans di Borgo Piave. Si avvia a conclusione, in questo modo, una delle piu’ brutte pagine della storia industriale della nostra provincia che ha visto la multinazionale francese tenere un atteggiamento di profonda arrogante nel decidere cinicamente il destino di decine e decine di lavoratori. E’ infatti chiaro a tutti come sulcaso Nexans si sia giocata una partita che è passata sopra le teste del personale, perchè le produzioni del sito non sono state spostate fuori dall’Italia, ma trasferite nello stabilimento di Battipaglia. Ed anche tutti gli accordi sottoscritto dalla Regione e dall’Azienda nel corso della vertenza che parlavano di ricollocazione, di corsi di formazione, di un piano industriale capace di creare occupazione, si sono dimostrati carta straccia, tradendo in  questo modo le aspettative di quei  lavoratori che si erano fidati e che, tramite gli ammortizzatori sociali, erano rimasti allacciati all’azienda, rinunciando anche ad altre opportunità lavorative.

“Per questa ragione siamo alquanto scettici nei confronti di questa ulteriore apertura fatta da Nexans che si dice pronta ad aderire a tutte quelle iniziative che le istituzioni promuoveranno per favorire la reindustrializzazione del sito di borgo Piave e la ricollocazione dei lavoratori, magari facendoli anche partecipare alla bonifica del sito” afferma Roberto Cecere Segretario Generale della Femca Cisl di Latina” non lo hanno fatto quanto esistevano tutte le condizioni possibili. Come sindacato abbiamo l’obbligo di percorrere ogni strada e fare accordi nell’interesse dei lavoratori, ma questo non vuol dire che ci fidiamo delle affermazioni fatte dalla Nexans. Il 29 marzo avverranno le transazioni per quei lavoratori che accetteranno di essere collocati in mobilità, per coloro che invece decideranno di intraprendere le vie legali, per una loro personale rivendicazione nei confronti dell’azienda, metteremo a disposizione i nostri legali a costo zero.”


Il prossimo 12 aprile, così come previsto dall’accordo, si terrà l’incontro con esperti del settore delle politiche attive del lavoro per avviare ed organizzare attività mirate alla formazione e riqualificazione del personale collocato in mobilità. “Abbiamo chiesto ai consiglieri regionali eletti a Latina di sostenere la vertenza Nexans” continua Cecere” e la loro firma, cosa atipica in un verbale di accordo sindacale, deve essere considerata un segno tangibile di un nuovo modo di far politica, un loro  impegno nel sostenere le istanze dei lavoratori e tutti quei progetti  capaci di creare occupazione nel nostro territorio.”