NUOVA SABINA IMPRENDIBILE, UN BUON TERRACINA RUGBY ESCE SCONFITTO 49-5

*(foto Enrico Duratorre)*
*(foto Enrico Duratorre)*

Pronostico ampiamente rispettato, ieri al Colavolpe B, tra il Terracina Rugby ed il Nuovo Sabina, con la capolista che ha battuto la squadra pontina 49 a 5.

Partenza a razzo del Nuovo Sabina, che nonostante un massiccio turn over, nel giro di dieci minuti, si porta in vantaggio con due mete di Franceschini e Poriboni, non trasformate, portandosi sul 10 a zero.


Il doppio vantaggio sveglia il Terracina che a tratti, con folate di bel gioco, mette in difficoltà i più esperti avversari ma la maggiore esperienza del Nuovo Sabina riesce a contenere le sfuriate dei “Tigrotti”, andando a meta altre due volte, con Carucci e Spaziani, trasformandone una con Sordini, e portandosi sul 22 a 0.

Il nuovo break non demoralizza i pontini che con una progressione dalla tre quarti del solito Galasso vanno a meta sul finire del primo tempo, anche se lo stesso Galasso non riesce nella trasformazione.

*(foto Enrico Duratorre)*
*(foto Enrico Duratorre)*

Il finale di primo tempo è tutto di marca terracinese, e fa preoccupare il Mister del Nuovo Sabina che vede la sua squadra in difficoltà. Al riposo il risultato è di 22 a 5 per gli ospiti.

Negli spogliatoi il mister del Nuovo Sabina striglia i suoi che nel finale del primo tempo avevano lasciato troppo ai padroni di casa.

Il secondo tempo inizia come il primo ma questa volta il Nuovo Sabina torna in campo più tonico e deciso a portare a casa il risultato senza lasciare troppo spazio ai padroni di casa.

*(foto Enrico Duratorre)*
*(foto Enrico Duratorre)*

Gioco abbastanza frammentato ma la maggior esperienza della squadra ospite e la stanchezza dei padroni di casa consentono al Nuovo Sabina di mettere a segno altre cinque mete con Robustelli, Bernardini, Giovannini, Petroselli e Sabbatini, trasformandone una sola con Zuccari.

A fine partita Mister Fabio Turchi si è detto molto soddisfatto della partita dei suoi che hanno notevolmente migliorato nei fondamentali, soprattutto nei placcaggi, considerando che la squadra si allena di meno di un anno e che è composta da giocatori che mai prima di allora avevano giocato a rugby.