ITRI, DANNI ALLE COLTIVAZIONI: ALLEVATORI DISPONIBILI ALLA MARCHIATURA COMUNALE DEGLI ANIMALI

muccaDanni provocati da animali al pascolo libero e coltivatori diretti: si va verso una linea operativa condivisa sia dal Comitato 6 aprile, che dal maggio dello scorso anno, sta portando avanti la battaglia contro l’orda devastante delle mandrie che distruggono ortaggi, recinzioni, reti raccoglitrici della cascola delle olive da commercializzare, muri a secco, sia dagli allevatori.

Nell’incontro di venerdi sera presso la sala consiliare un rappresentante degli allevatori ha assicurato la disponibilità dell’intera categoria a confrontarsi sul problema che ha già visto la condanna decisa da parte dei pastori di qualche singolo operatore che non si perita di controllare dove vanno e cosa fanno le sue bestie. Si chiede la marchiatura comunale aziendale delle bestie in quanto il marchio auricolare europeo non è leggibile da un apparecchio fotografico, dato che l’animale al pascolo brado non si lascia avvicinare per essere fotografato da Corpo Forestale dello Stato e Vigili Urbani che pure sono scesi in campo per cercare di debellare il  fenomeno.


Un plauso è andato alla decisione del sindaco De Santis di non concedere la “fida pascolo” a un allevatore che, secondo le testimonianze generali, non si preoccuperebbe di controllare il proprio bestiame, facendolo pascolare negli spazi non deputati a questa funzione.