FORMIA, STA PER TORNARE L’AUTOVELOX ALLA TOMBA DI CICERONE

Ci hanno lavorato su per quasi un anno: rilevamenti sui flussi di traffico, verifica dell’incidentalità, richieste di pareri, montagne d’istruttorie. Un intenso botta e risposta quello dei vigili urbani di Formia, prima con l’Astral e ora con la Polizia Stradale, per cercare di ottenere l’autorizzazione all’installazione di una nuova torretta autovelox sul territorio comunale. Che poi tanto nuova non è.

Si tratta di uno dei due rilevatori rimossi nel 2011 sulla via Appia, nei pressi della Tomba di Cicerone. Su quel tratto, infatti, insistevano due torrette autovelox poste su entrambi i sensi di marcia. La Polizia Stradale ne aveva revocata l’autorizzazione all’utilizzo in quanto non rispettavano la distanza di almeno un chilometro dall’inizio del limite di velocità. Da allora il Comune di Formia è rimasto ad operare soltanto con una sola postazione autovelox fissa, quella posta sulla Sr630 all’altezza della Blue Fish, in direzione Cassino.


La musica però sembra destinata a cambiare, con buona pace per gli automobilisti di tutto il sud pontino. Gli agenti del comando di piazzetta delle Erbe sono ad un passo dal via libera della Stradale. Mancherebbe soltanto un documento, un ultimo parere in grado di stabilire la bontà del dispositivo di rilevazione elettronica della velocità rispetto alle norme contenute nel Codice della Strada, ed è fatta.

La torretta dovrebbe essere posizionate nuovamente nei pressi della Tomba di Cicerone, ma soltanto in direzione Napoli. In maniera molto sintetica, pare che i vigili urbani siano riusciti a dimostrare che la velocità massima consentita su quel tratto sia la stessa su tutti i rami dell’intersezione. Un’eccezione questa che andrebbe a colmare il vuoto dovuto al mancato rispetto della distanza di almeno un chilometro dall’inizio del limite della velocità. L’ultima parola però spetterà sempre alla Stradale.