XIV EDIZIONE DEL PREMIO GROTTA DI TIBERIO

Giunto alla sedicesima edizione, inizierà giovedì 28 giugno il Premio Grotta di Tiberio a Sperlonga. Tre giorni di manifestazioni altamente culturali divise in conversazioni, concerti e consegna dei fatidici premi.
Location deputate, l’antica Chiesa Sanctae Mariae de Spelonche, nel centro storico del paese, ed il Museo Nazionale. Il programma del premio si articolerà nel seguente modo: Alle ore 17.45 di domani nell’Antica Chiesa, l’incontro tra architettura e archeologia: “Costruire con il tempo”. L’intervista/conversazione con la partecipazione di Francesco Venezia (Professore ordinario di Composizione architettonica, IUAV), conduce Franco Purini (professore ordinario di Composizione architettonica “Sapienza” Università di Roma). Seguirà il Concerto: “Il pianoforte nel primo novecento” del Maestro Giuseppe La Licata, musiche di Francis Poulenc, Claude Debussy, Luigi Dallapiccola e Sergej Prokof’ev.

Venerdì 29 giugno alle ore 17.30 presso il Museo archeologico nazionale di Sperlonga. “Cristiani e mussulmani nel Mezzogiorno dell’Italia medievale”, convegno con la partecipazione di: Franco Cardini (professore di Storia medievale nell’Istituto Italiano di Scienze Storiche di Firenze) “L’incontro di civiltà diverse nel regno normanno di Sicilia”: Alessandro Barbero (professore ordinario di Storia medievale nell’Università del Piemonte Orientale) “Federico II tra Occidente e Oriente”;Attilio Petruccioli (professore ordinario di Architettura del paesaggio, Politecnico di Bari) “Influssi e contaminazioni dell’architettura araba nell’Italia meridionale”; Agostino Ziino (professore emerito di Storia della musica Università Tor Vergata di Roma) “Musica e strumenti musicali arabi in Sicilia”.


Sabato 30 giugno alle ore 17.30 – nell’Antica Chiesa la cerimonia di consegna dei premi: per l’archeologia a Evi Touloupa; per l’interpretazione musicale a Michele Campanella; per l’architettura a Francesco Venezia. Seguirà la conversazione di Evi Touloupa già Soprintendente all’Acropoli ateniese “Il restauro del Partenone e degli altri monumenti dell’Acropoli”, ed il concerto : “Le variazioni per pianoforte nel classicismo viennese” del Maestro Michele Campanella musiche di W. A. Mozart, J.F. Haydn e L. Van Beethoven

La notorietà e l’assoluto prestigio delle persone che hanno ottenuto i singoli premi, la qualità elevatissima dei concerti, delle mostre d’arte, dei convegni, degli incontri e delle altre iniziative che tradizionalmente lo accompagnano, gli importanti riconoscimenti ricevuti e i risultati di promozione culturale conseguiti consentono oggi al Premio di interpretare un ruolo di grande rilievo nel settore della cultura nazionale.

La cultura ha dunque un ruolo primario a Sperlonga, e riunisce in sé le molteplicità di ambiti diversi: dall’architettura all’archeologia, dalla conoscenza del patrimonio culturale, ambientale e monumentale, all’arte, alla storia e alla musica.

Finalità specifica del Premio è di assicurare ad ogni persona, proprio attraverso il sostegno e la valorizzazione concreta di questi ambiti, il massimo di possibilità conoscitiva e di libertà espressiva. La Cultura è sempre più intesa come sistema di relazioni tra persona e Comunità, tra passato e futuro, tra identità personali e locali e differenti realtà territoriali. Delegata dal sindaco al Premio Grotta di Tiberio, Sara Kelany

La giuria del premio è composta da Paolo Stella Richter, Giacomo di Raimo (Supervisore culturale), Marina Sapelli Ragni (Soprintendente per i Beni Archeologici del Lazio), Giuseppe Ammassari, Licia Borrelli Vlad, Mario Ademartori, Mario Di Napoli, Raffaele di Raimo, Carlo Gasparri, Alfonso Maccanico, Franco Velonà e Agostino Ziino.