NASCE LA RETE D’IMPRESA ‘PHARMA INNOVAZIONE’

Venerdì 22 giugno, su iniziativa dalla sezione Chimico-Farmaceutica di Confindustria Latina presieduta dal dott. Pietro Santoro, tra le aziende Corden Pharma, Job Consult, il Consorzio Cosmari e CTP SpA, si è costituita la Rete d’impresa ‘Pharma Innovazione’, con l’obiettivo strategico di favorire i presupposti affinché il Cluster Chimico-Farmaceutico della provincia di Latina diventi il primo polo in Italia di Contract Manifacturing, proponendosi come una rete tra le imprese con la funzione di management per l’elaborazione di piani strategici di sviluppo. È stato inoltre costituito anche l’organo di gestione, la cui presidenza è stata affidata a Pierpaolo Pontecorvo, e ed il coordinamento a Stefano Zigliara quale manager di rete.
“La rete ‘Pharma Impresa’ – commenta Pietro Santoro, presidente della sezione di Confindustria Latina capofila dell’iniziativa – rappresenta un’esperienza all’avanguardia nel settore chimico-farmaceutico che, pur soffrendo la crisi generale, conserva elevati standard produttivi nello scenario nazionale, ma soprattutto, nel territorio pontino. Con la nascita di ‘Pharma Innovazione’ abbiamo dunque dato applicazione ad uno dei principali strumenti previsti dalla legislazione, per costruire azioni sinergiche in grado di accrescere la competitività delle imprese aderenti. Dobbiamo infatti ricordare – continua Santoro – che, con il Contratto di Rete, le imprese si impegnano a gestire azioni economiche e iniziative di business in maniera condivisa, ma rispettando ognuna la propria autonomia produttiva, al fine di aumentare il potenziale competitivo dell’intera rete.”
“Abbiamo quindi, in termini di ritorno, un primo immediato effetto sulle aziende direttamente coinvolte nella Rete – spiega il manager Delegato Stefano Zigliara – ma anche un positivo effetto a catena sulle imprese del comparto. L’utilità dello strumento è anche riconducibile ai vantaggi fiscali, amministrativi e finanziari che competono alle aziende coinvolte nella rete. Inoltre, è bene ricordarlo, il contratto di rete è aperto alla partecipazione di tutte le imprese con idee progettuali in grado di individuare aree di sinergie collaborative. Dobbiamo infatti elaborare interventi tesi a migliorare la capacità innovativa e la competitività sul mercato. La forza dello strumento della Rete d’impresa, infatti – conclude Zigliara – risiede nella sua flessibilità che ne garantisce, da un lato, l’adattabilità alle specificità progettuali attraverso la condivisione degli obiettivi, e dall’altro, la salvaguardia e la valorizzazione delle singole identità imprenditoriali.”
Confindustria Latina, socio fondatore di RetImpresa, ha sempre creduto che le Reti di impresa, caratterizzate da una legislazione flessibile in grado di modularsi in relazione alle diverse esigenze organizzative ed operative, costituiscano uno strumento moderno ed efficace, come superamento dei confini e delle logiche dei distretti e dei sistemi produttivi locali. A tal fine, sin dall’emanazione della prima legislazione, ha sempre svolto un’energica azione finalizzata a promuovere tale strumento come opzione ottimale per accrescere le sinergie tra le imprese. Proprio in questo contesto si inserisce l’incontro che si terrà il prossimo 3 luglio, quando interverrà a Latina, per la seconda volta, il vice presidente nazionale di Confindustria con delega alle Reti d’Impresa, Aldo Bonomi, a conferma dell’importanza che il Contratto di rete ha per il sistema produttivo.