Da venerdì a domenica prossimi, a poco più di un mese dai Giochi olimpici di Londra, Zagabria ospiterà una edizione particolarmente interessante dei campionati europei di canoa di velocità, che rappresenterà ancora una occasione di verifica per gli atleti qualificati alle Olimpiadi e nello stesso tempo offrirà una possibilità di mettersi in luce verso traguardi futuri a quanti le imminenti gare olimpiche le devono seguire da spettatori. Sono ventuno gli atleti che partono per Zagabria, tra questi Josefa Idem, Maximilian Benassi e Norma Murabito, i tre azzurri che si sono guadagnati sul campo il diritto di gareggiare a Londra. Sul lago Jarun di Zagabria rassegna continentale anche per la paracanoa. Il ct azzurro Patrizia Bacco schiera cinque atleti, tra i quali lo sperlongano Giuseppe Di Lelio. “La mia specialità – dichiara Di Lelio – è il k1. Le distanze per la nostra categoria a livello internazionale sono i 200 metri. Spero di riuscire a fare una buona gara – continua l’atleta sperlongano – sono tutti atleti molto preparati e con molta esperienza. Per me è una grande soddisfazione, considerando che mi alleno da solo nel lago sotto casa, dove mi sono costruito un pontile galleggiante per poter arrivare direttamente in carrozzina, prendere la canoa e metterla in acqua per allenarmi tutti i giorni in maniera autonoma. Anche perché, – conclude Di Lelio – sarebbe per me impossibile raggiungere la mia società, l’Aisa Sport a Castel Gandolfo tutti i giorni per gli allenamenti”. Giuseppe Di Lelio era già stato convocato per i mondiali a Poznan. Ora la grande sfida di Zagabria, dove venerdì cercherà di qualificarsi per la finale di sabato mattina.
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