Finalmente uno spiraglio positivo per gli LSU di Monte San Biagio e per i colleghi degli altri comuni che presentano le stesse problematiche relative alla loro disattivazione dal servizio dal 1° gennaio di quest’anno.
Nella giornata di giovedi, presso il comune di Monte San Biagio, il sindaco Gesualdo Mirabella si è incontrato con i lavoratori che stanno vivendo questa drammatica emergenza occupazionale e con i rappresentanti della Regione Lazio.
Al termine di un confronto molto serrato ma fruttuoso per i risultati raggiunti, il sindaco Mirabella ha preso la decisione di firmare l’accordo che riattiva in servizio gli LSU del suo comune. I lavoratori sottoscriveranno un contratto iniziale di tre anni, al quale se ne andranno ad aggiungere altri due, per un totale di cinque, che saranno a carico della Regione Lazio. Dal sesto anno l’incombenza finanziaria del loro trattamento economico passerà al comune. Intanto, come primo momento della ripartenza occupazionale, che avverrà nel mese di aprile, i lavoratori effettueranno, tramite i voucher, corsi di iniziazione al tipo di lavoro che andranno a svolgere, prima di essere collocati in realtà operative esterne al loro comune di residenza, in quanto la Monte San Biagio Multiservizi provvede alla copertura di tutte le esigenze municipali.
Si tratterà, per gli LSU, di andare a svolgere funzioni presso le Asl, parchi o altri comuni, con l’incombenza di lavorare fuori sede. Si tratta, comunque, dopo tre mesi di mancanza di lavoro, di una soluzione salutata dagli LSU con comprensibile soddisfazione.
