GIOIELLIERE DI SCAURI ARRESTATO DALLA POLIZIA, RITENUTO IL BASISTA E ORGANIZZATORE DI DIVERSE RAPINE

E’ stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Sessa Aurunca e dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Frosinone distaccamento di Cassino, il presunto “regista” di alcune rapine avvenute in Campania. All’alba di oggi gli agenti hanno assicurato alla Giustizia F.F., noto gioielliere 53enne di Scauri, ritenuto il “basista” e l’organizzatore di una efferata rapina in abitazione portata a termine nei confronti di una persona anziana nel territorio di Sessa Aurunca da un gruppo di criminali che hanno dimostrato una particolare ferocia non esitando a fare uso di armi o di sequestrare la vittima, legandola ed imbavagliandola e di esercitare delle vere e proprie “torture” fisiche nei confronti della stessa pere farsi rivelare il nascondiglio dei suoi beni.

L’indagine, condotta in sinergia tra i due Organi di Polizia, è stata avviata lo scorso dicembre, quando due uomini ed una donna rapinarono una settantunenne residente nella frazione di Rongolise minacciandola con una pistola. Le indagini hanno dimostrato la conoscenza dei rapinatori di molti particolari e abitudini  delle loro vittime.


Le indagini, avviate dagli uomini del commissariato consentivano di apprendere delle informazioni che si sarebbero poi rilevate cruciali per la cattura dei rapinatori, tra le quali il tipo di auto utilizzata per la fuga che veniva comunicato a tutti i  comandi della forze dell’Ordine della zona e delle aree limitrofe. E’ stata quindi avviato un piano coordinato di controlli che ha consentito ad una pattuglia dell Polstrada di Cassino di intecettare e controllare l’auto a bordo della quale viaggiavano Patrizia Pucca,  Matteo Correggia e Rocco Pisaniello, che venivano soprpresi ancora della refurtiva e tratti in arresto.

Fin da subito la circostanza che i tre non fossero originari della zona bensì provenissero tutti e tre da Sant’Antimo, ha insospettito gli investigatori che hanno ipotizzato l’esistenza di un complice che fungesse da “basista” per l’individuazione delle vittime e l’organizzazione dei “colpi”.

E’ stata quindi aviata una mirata e meticolosa attività di indagine, coordinata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, nel corso della quale sono stati controllati centinaia di tabultati telefonici, sentite decine di testi, visionati giorni e giorni  di riprese daelle telecamere di controllo delle aree di servizio e dei caselli autostradali ed effettuati innumerevoli servizi di pedinamento ed appostamento al termine dei quali son stati raccolti inequivocabili elementi a carico del gioielliere di Scauri, accertando che l’uomo, avvalendosi del rapporto di conoscenza o, addirittura amicizia che era riuscito ad instaurare con la vittima grazie alla sua precedente professione, era in realtà l’ideatore del “colpo” che aveva studiato ed organizzato sin nei minimi dettagli.

Sulla scorta degli elementi raccorti dagli investigatori il G.I.P. di Santa Maria Capua Vetere ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare , eseguita nella mattinata, che ha permesso di stringere le manette ai polsi di F.F. mentre è tuttora in corso una serrata attività di ricerca dei riscontri probatori all’ipotesi della Polizia, la quale ritiene nuperose rapine , che presentano inquietanti analogia nell’efferaatezza delle modalità di consumazione, possano essere riconducibili all’arrestato ed ai suoi complici.

Gli investigatori del Commissariato di Polizia di Formia stanno indagando per far luce su degli episodi criminosi avvenuti nei mesi scorsi ai danni di anziani nel Basso Lazio, avente lo stesso  “modus operandi” delle rapine avvenute in Campania, quindi non escludono un coinvolgimento del gioielliere in questi avvenimenti delittuosi.

***ARTICOLO CORRELATO*** (Rapina al parco Diana a Formia – 6 dicembre 2011 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (video -rapina al parco diana: arrestata un’appartenente della-banda –  10 febbraio 2012 -)