LATINA-BASSANO 0-1
Latina: Baican, Cafiero, Toscano, Burrai, Burzigotti, Farina, Matute, Berardi (16’ st Giannusa), Tortori (16’ st Maki Mvondo), Falzerano (10’ st Pagliaroli), Citro. A disp.: Martinuzzi, Bruscagin, Gasperini, Stufa. All.: Ghirotto
Bassano: Grillo, Toninelli, Bonetto, Drudi, Basso, Correa, Caciagli (26’ st Tabacco), Morosini, Galabinov, Ferretti, De Gasperi (30’ st Guariniello). A disp.: Poli, Baido, Iocolano, Lazzarotto, Maniero. All.: Jaconi
Arbitro: Rocca di Vibo Valentia. Assistenti: Palazzo di Taranto e Della Rocca di Salerno
Marcatori: 8’ st Cafiero (autogol)
Note – Ammoniti: Tortori, Bonetto, Morosini, De Gasperi, Ferretti, Citro
Il Latina (4-3-3) scende in campo con Baican tra i pali dietro ad una linea di difesa formata dagli esterni Cafiero e Toscano, con Farina e Burzigotti al centro; a centrocampo Burrai fiancheggiato da Matute e Berardi, mentre in attacco a supporto di Tortori ci sono i baby Citro e Falzerano. Il Bassano (4-3-1-2) risponde con Grillo in porta, poi difesa formata da Toninelli e Bonetto esterni, con Drudi e Basso al centro; a centrocampo Correa con Caciagli e Morosini, più avanti Ferretti a sostegno delle punte Galabinov e De Gasperi.
Passa appena un minuto e la gara regala il primo brivido: Burrai, da calcio piazzato, pennella per Tortori che si avvita e riesce a spizzare di testa con la palla che termina a lato di pochissimo. Il Bassano si vede al 9’ con Bonetto che, anche in questo caso da calcio piazzato, cerca di sorprendere Baican con un improbabile rasoterra che finisce in fallo di fondo. I veneti prendono coraggio e ci provano al 13’ con Morosini: il destro dal limite del numero 8 in maglia bianca finisce fuori, con Baican che era comunque sulla traiettoria. Il match si gioca prevalentemente a centrocampo e resta molto spezzettato, con il direttore di gara che in un paio di occasioni lascia correre non ravisando altrettante entratacce di Caciagli su Citro. Si arriva al 20’ senza vedere alcun tiro nello specchio di una porta. Al 24’ il Latina prova a svegliarsi dal torpore, grazie anche all’errato disimpegno di Basso che spiana la strada a Tortori: il numero 9 nerazzurro da posizione defilata prova il destro a giro ma ancora una volta la mira è sbagliata. Al 33’ arriva la prima parata di un portiere ed a compierla è Baican: l’estremo nerazzurro con un bel colpo di reni manda in angolo un velenoso destro dalla distanza di Ferretti. La prima parata di Grillo, invece, arriva al 40’, quando Citro lo vede fuori dai pali e prova a superarlo con un pallonetto che il numero uno ospite blocca senza troppi problemi. Al 45’ Matute non aggancia, a pochi metri dalla linea di porta, un assist di Berardi e dopo 2’ di recupero si va al riposo sullo 0-0.
La ripresa parte con gli stessi undici della prima frazione, la gara resta soporifera fino all’8’, quando il Bassano passa in vantaggio: sul destro senza troppe pretese di Galabinov, Baican respinge in maniera goffa sui piedi dell’accorrente Cafiero che non può evitare l’autogol. Al 10’ arriva il primo cambio di Ghirotto: al posto di Falzerano entra Pagliaroli, ma il Latina accusa il colpo dello svantaggio e tarda a reagire. Al 16’ Ghirotto effettua una doppia sostituzione giocandosi tutti i cambi a disposizione: il tecnico richiama Berardi e Tortori, in campo vanno Giannusa e Maki Mvondo. I nerazzurri si sistemano con il 4-3-1-2: Citro arretra sulla linea di centrocampo, mentre Giannusa si piazza alle spalle di Maki Mvondo e Pagliaroli. Al 21’ grossa occasione sciupata dal Latina: Giannusa guadagna il fondo e serve una palla d’oro a Maki Mvondo, il camerunense a pochi passi dalla porta spara incredibilmente sopra la traversa con un piattone da dimenticare. Al 26’ primo cambio degli ospiti: al posto di Caciagli entra Tabacco. Quattro minuti dopo Jaconi cambia De Gasperi con Guariniello. Il Latina ci mette la volontà, ma non riesce a creare azioni pericolose dalle parti di Grillo. Al 44’ sul cross di Cafiero, Matute tocca debolmente e Grillo blocca senza problemi. Ghirotto tenta il tutto per tutto e manda Burzigotti al centro dell’attacco, ma non serve ad impensierire i veneti e, dopo 5’ di recupero, al Francioni finisce con la vittoria del Bassano.
